Cerca nel blog

venerdì 24 dicembre 2010

Merry Christmas....

Finalmente ci siamo.... oggi niente ricetta, non potevo uscire senza augurarvi un felicissimo Natale..

Già che ci sono vi posto le foto del famoso panettone....


La ricetta la trovate qui... grazie Morena! E' stato mooooolto apprezzato, davvero buonissimo!
Vi rinnovo i miei auguri un mega abbraccio a tutti , Manu.

giovedì 16 dicembre 2010

Mandorle pralinate, panettone.... quasi Natale!

Ciaooooo, manco da un po' ho avuto molto da fare tra corsi di cucina e vari impegni, non posto da troppo tempo! Mio marito è partito, così ieri gironzolando su Fb ho letto l'iniziativa di Morena (Menta e cioccolato), fare un panettone virtuale tutti insieme, alla fine non ho resistito, quindi appuntamento questa mattina alle 9:00 per cominciare, adesso siamo arrivate al 4 impasto, speriamo bene... io e lievitati ci intendiamo poco, comunque è divertente aldilà del risultato.
Ma passiamo alle mandorle pralinate , sono uno dei dolciumi che preferisco, quando le ho viste tra le bancarelle natalizie mi sono ripromessa che le avrei provate, quindi sono passata da un mio amico pasticcere... quando mi vede arrivare mi dice sempre:"cosa ti sei sognata questa notte? " Bé questa volta le mandorle pralinate...
Ieri sera ,quando ho deciso che avrei panettonato, sono uscita a comprare l'occorrente, ed ho incontrato Vito (il pasticcere), dal mio fornitore di articoli per pasticceria, quando ha visto gli stampi per panettoni, si è dileguato....Non ho avuto il tempo di dirgli che la ricetta era quella di Morena... Tanto non mi scappi.... ho in programma di fare per Natale, paste secche e mustacciali, quindi preparati ricette e suggerimenti......
Ma passiamo alla ricetta di oggi , niente di più facile:



Ingredienti:

300 g di mandorle con la pelle;
300 g di zucchero semolato;
300 g di acqua;
un pizzico di cacao amaro;




Preparazione:
Sciacquare le mandorle , disporle su una teglia con carta forno ed infornarle a 150° finché non sono asciutte (non devono tostare), in una pentola mettere acqua e zucchero e portare ad ebollizione, (lo zucchero deve essere sciolto completamente), unire un pizzico di cacao poi le mandorle ormai raffreddate, mescolare di continuo con un cucchiaio di legno, mi raccomando a fuoco dolce. Dopo un po' il composto diventerà schiumoso, continuare a mescolare, dopodiché lo zucchero cristallizzarà aderendo alle mandorle che si separeranno (continuare mescolare), sarà pronto quando le mandorle inizieranno a scoppiettare, toglierle subito dal fuoco poiché si carbonizzano all'istante. Lasciar raffreddare su carta forno.
Sono semplici e veloci da realizzare , un regalino goloso per parenti e amici! Ciao a tutti il panettone mi aspetta, incrociata le dita.....baci Manu.

lunedì 6 dicembre 2010

Cantucci salati alle arachidi di L. Montersino.

Buona sera, che giornata... finalmente mi siedo 5 minuti... questa mattina sveglia alle 5:00, mio marito doveva partire ha fatto di tutto per non svegliarmi, purtroppo ho il sonno leggero... quindi ho visto l'alba, mentre bevevo il mio caffè ero affacciata alla finestra, a mala pena si vedeva qualcosa, gli operai del cantiere di fronte erano già a lavoro, faceva un freddo!!!! c'erano 6 gradi ,che per la mia città vuol dire inverno, che lavoraccio.... le miei commissioni , di cui mi ero lamentata la sera prima mi sono sembrate ridicole.
Dopo questa riflessione, passiamo alla ricetta... vabbè già la paternità la dice tutta... come mi ha scritto Aurelia su Fb Montersino docet.... l' ho già detto che adoro quest'uomo? Bè lo ribadisco e lo sottoscrivo, tutto ciò che propone viene benissimo, questi biscotti salati sono davvero buoni, la prossima volta li preparerò con le mandorle salate, sono un aperitivo sfizioso da abbinare ad un buon prosecco freddissimo....
Ingredienti ( ho dimezzato le dosi):
180 g di burro;
50 g di zucchero semolato;
75 g di parmigiano grattugiato;
25 g di latte in polvere;
6 g di sale;
un pizzico di noce moscata;
200 g di uova intere;
5 g di lievito chimico;
500 g di farina 180 w;
250 g di arachidi salate;

Preparazione:
Mettere nel recipiente della planetaria il burro ammorbidito insieme allo zucchero, iniziare a montare. Unire il parmigiano, il latte in polvere, il sale, la noce moscata, continuando a montare unire le uova a filo leggermente sbattute, poi la farina setacciata insieme al lievito, infine le arachidi tritate grossolanamente.
Dividere l'impasto in parti uguali (ho diviso in 3), e formare con ognuna dei cordoni larghi 3,5 cm, leggermente schiacciati. Infornare a 190° (forno pre riscaldato) per 20 minuti. Trascorso questo tempo sfornarli lasciarli raffreddare, tagliare dei bastoncini in diagonale. Riporre i cantucci ottenuti sulla teglia e tostarli in forno a 180° per 10 minuti.

Per accompagnare ho preparato una semplice mousse con 100 g di ricotta di bufala, 100 g di prosciutto cotto affumicato, 2 cucchiai di panna fresca e un cucchiaino di olio evo. Frullare il tutto con il mix ad immersione .
Questo è tutto vi abbraccio alla prossima.

venerdì 3 dicembre 2010

E dopo il dolce ... il salato: cestini con melanzane e brie

Buondì, come vi avevo anticipato nel post precedente .. passiamo da pirottini dolci a quelli salati, anche questi facilissimi e di sicuro successo, per lo meno per gli amanti delle melanzane, ma questa è una delle tante farcie possibili.... spazio alla fantasia,...perfetti come aperitivo, li preparo spesso quando ho amici a cena, sono sempre super apprezzati!!!


Ingredienti:
melanzane;
pomodorini pelati;
1 spicchio di aglio;
olio evo;
sale;
peperoncino;
brie;
pane per tramezzini al latte;

Preparazione:
Pulire le melanzane e tagliarle a tocchetti, friggerle in abbondante olio bollente, asciugarle su carta assorbente e tenerle da parte. In una padella versare un po di olio e rosolare uno spicchio di aglio (che andrà eliminato) con un peperoncino, unire i pomodorini salare e cuocere per per 10 minuti unire le melanzane e cuocere altri 5 minuti , se occorre aggiungere del sale. Trasferire le fette di pane al latte sulla spianatoia e assottigliarle con il mattarello, con un coppapasta di 8 cm ricavare dei dischetti, ungere con poco olio li stampini da muffin e posizionare dentro i dischetti di pane, forno preriscaldato a 200° , infornare sino a doratura. Una volta pronti riempirli con le melanzane e pezzettini di brie, rimettere in forno che è già caldo per far fondere il formaggio.... le jeux son fait! Potrebbero essere un alternativa ai voulant vont.
Ora vi lascio c'è qualcosa in forno che richiede la mia attenzione, e più tardi mandorle pralinate, oggi sono un po indaffarata, la mia cucina è un disastro, pazienza!!!!!! Buona giornata baci Manu.

mercoledì 1 dicembre 2010

Ciocco " Sweet moments"......

Hello ... siamo già a dicembre (come vola il tempo!!!), per me è iniziato il conto alla rovescia Natalizio, anche se, nonostante le vetrine addobbate e sbrillucciccanti, non sono ancora entrata in clima festivo... sarà colpa del caldo?( ancora 18 -20 gradi).
Comunque , quest'anno ho deciso, per parenti ed amici regali rigorosamente homemade, quindi sono iniziati gli esperimenti (preferisco provare delle ricette in largo anticipo in modo da poterle migliorare o adeguare ai miei gusti), ho appena messo in frigo delle caramelle mou, domani vi saprò dire.. Con grande gioia, ieri mia madre mi ha detto: "che dici per Natale prepariamo qualcosa di dolce da regalare? Non aspettavo altro...."Certo che siiiii".... sono iniziate le consultazioni, le proposte, ho già stilato una lista.. credo che si allungherà ogni giorno!
Ma passiamo al post di oggi, una cosa semplicissima :dei pirottini di cioccolato ripieni con una mousse veloce di mascarpone e yogurt variegata con caramello all'arancia e salsa toffee.

Ingredienti (per una decina di pirottini):
250 g cioccolato fondente;
250 g di yogurt greco;
150 g di mascarpone cremoso (uso quello granarolo);
zucchero a velo q.b.;
caramello all'arancia;
salsa toffee ( 50 g di zucchero, 1 cucchiaio di acqua, 100 ml di panna fresca un cucchiaio e mezzo di ruhm);
croccante alle mandorle;

Preparazione:
Sciogliere il cioccolato a bagno maria, una volta fuso pennellare dei pirottini e lasciarli asciugare (gli ho riposti in un contenitore ermetico e lasciati in frigo per un paio d'ore). In una ciotola mescolare il mascarpone con lo yogurt greco (eliminare l'acqua presente nello yogurt) aggiungere lo zucchero a velo q.b. (non ne ho messo moltissimo, poichè ho variegato con due salse eccessivamente dolci).Trasferire la mousse in un sac a poche e riempire i pirottini, aggiungere su alcuni il caramello e sugli altri la salsa toffee con un po di croccante alle mandorle.

*Per la salsa toffee: trasferire lo zucchero in un pentolino , aggiungere un cucchiaio di acqua, cuocere a fuoco medio senza mescolare, continuare la cottura finché lo zucchero non diventa di un bel colore ambrato. Togliere il caramello dal fuoco e incorporare la panna (che ho intiepidito al microonde) e il liquore, mi raccomando fate attenzione agli schizzi. Sicuramente si rapprenderà, niente paura rimettere sul fuoco a fiamma dolce e proseguire la cottura finché non sarà sciolto completamente a questo punto si può mescolare.
**Il caramello all'arancia lo trovate qui.
***Per croccante alle mandorle.... la prossima volta!!!

Con questa ricetta partecipo al contest di Ambra


E dopo il dolce il salato....
La ricetta prossimamente , in tanto vi auguro una buona serata, baci Manu.

giovedì 25 novembre 2010

Cake integrale...."del buon mattino..."

Hello , vi posto la ricetta di un cake integrale facilissimo, una via di mezzo tra un plum cake e un pane, accompagnato con un po di marmellata è perfetto per una colazione leggera e nutriente....


La ricetta è di Ilona Chovancova, leggermente modificata!

Ingredienti:

300 g di farina integrale;
3 uova;
100 g di zucchero muscovado*;
1 cucchiaio di miele d'acacia;
250 ml di panna acida (375 ml di panna fresca;125 ml di yogurt al naturale ,meglio se greco,un cucchiaino scarso di succo di limone filtrato.Versare in una ciotola lo yogurt mescolarlo con la frusta, versare gradatamente la panna continuando a mescolare , infine unire il succo di limone. Coprire con della pellicola trasparente e lasciar riposare tutta la notte in luogo fresco);
70 ml di olio di semi di girasole;
100 g di cioccolato;
1 bustina di lievito per dolci;
la scorza di mezza arancia;
un pizzico di sale;
*Zucchero muscovado: suoi piccoli cristalli di colore bruno, umidi per l'elevato contenuto di melassa, arricchiscono con toni di liquirizia, caramello e miele varie preparazioni dolci ,ottimo anche nel caffè!
Preparazione:
Montare le uova con lo zucchero, unire l'olio, la panna acida e il miele. Incorporare la farina, poi le gocce di cioccolato, il sale ed infine il lievito setacciato e la scorza di arancia. Versare l'impasto nello stampo da plum - cake precedentemente spruzzato con lo staccante (o imburrato ed infarinato). Forno pre riscaldato a 180° infornare per 50 minuti. Lasciare raffreddare prima di sformare.


Semplice, veloce e piuttosto leggero non contiene burro e la panna acida può essere sostituita con lo yogurt, o con il Kèfir. Si conserva bene per due tre giorni, avvolto in carta di alluminio.
Consiglio:tagliarlo a fette scaldarlo un po' al fornetto, un velo di marmellata e ...buona colazione. Saluti Manu.

giovedì 18 novembre 2010

Canapè....

Sono di nuovo in partenza , ma prima di andare vi lascio una ricetta velocissima... oddio definirla ricetta mi pare esagerato... sono semplici canapè che preparo spesso quando ho amici a cena, sono sempre graditissimi....
Le foto fanno un po pena, fatte di sera con una luce pessima e al volo, prima che i piranha si avventassero sul vassoio.


Ingredienti:
pane per tramezzini;
salsa rosa;
tonno;
insalatina sotto aceto;
capperi;
rucola;
sale;
olive nere;
pomodorini;
basilico;



Preparazione:
Sminuzzate l’insalatina , i capperi , le olive , il tonno sgocciolato, unire la salsa rosa e la rucola tagliata, mescolare. Spalmare il composto su 3 fette di pane e sovrapporle , premere per farle aderire, avvolgerle nella pellicola trasparente e riporle in frigo per un'ora. Tagliarle a quadratini e decorare con una foglia di basilico e mezzo pomodorino precedentemente condito con olio e sale.
(ps: per le quantità vado ad occhio)
Rientro sabato, a presto Manu.

martedì 16 novembre 2010

Gateau tiepido alle mele in salsa toffee...

Buon Lunedì, vi posto la ricetta che vi ho anticipato nel post precedente... è un dolce nato per caso, volevo fare qualcosa di originale per il contest di Stefania "Inventa...mela".
Come già sapete ho comprato 2 libri di L. Montersino tra le varie basi ha attratto la mia attenzione la "dacquoise", ho pensato quasi quasi la provo... una volta preparata ... e adesso che ci faccio, o meglio come la farcisco, sicuramente con delle mele... si ma come... "idea" il ripieno dello strudel che fa mia madre, manca ancora qualcosa.... la copertura! Ho guardato in frigo e c'erano il mio fedelissimo yogurt greco (sempre presente) e della panna fresca, ma sì una mousse ci potrebbe stare... e dopo questo estenuante dialogo interiore....

Due parole sulla Dacquoise: è un biscotto che si differenzia dagli altri per gli ingredienti, la struttura, e la temperatura di cottura Con questa base si ottengono fondi per torte moderne o monoporzioni. Ha una struttura molto morbida , dovuta alla grande percentuale di umidità trattenuta dall'albume, sostenuta anche dalla frutta secca in polvere, che contenendo olio, fa sì che il biscotto non indurisca. Si tratta di un tipo di meringa con farina di frutta secca che non deve essere cotta a bassa temperatura , ma tra 160° e i 190°.


Ingredienti: (per 6 dacquoise da 9 cm, io ne ho utilizzate solo 2 le altre 4 le ho congelate):
100 ml di albumi ( circa 4 albumi);
63 g di zucchero semolato;
94 g di farina di mandorle;
25 g di farina di riso;
68 g di zucchero (io ne ho utilizzati 30 g );
Ripieno :
2 mele golden;
una noce di burro;
scorza di limone;
1 cucchiaio scarso di zucchero semolato aromatizzato alla cannella e vaniglia;
150 ml di panna fresca;
100 ml di yogurt greco;
1/2 foglio di colla di pesce;
Salsa toffee:
50 g di zucchero semolato;
1 cucchiaio di acqua;
60 ml di panna fresca;
1 cucchiaio e 1/2 di ruhm;


Preparazione:
Si parte dalla preparazione della dacquoise: unire i 63 g di zucchero agli albumi, amalgamando molto lentamente con la frusta , fino a che lo zucchero comincia a sciogliersi. Dopodiché montare il tutto a neve lucida. In un'altra ciotola mescolare le farina di mandorle, con i 30 g di zucchero e la farina di riso, aggiungete gli ingredienti secchi agli albumi mescolando dal basso verso l'alto con molta delicatezza. Su una teglia rivestita da carta forno disegnare dei cerchi del diametro di 9 cm. Riempire una tasca da pasticcere con il composto e seguire il contorno dei cerchi dall'esterno verso l'interno. Infornare a 180° , lasciando il forno leggermente aperto per 13 - 16 minuti. Trascorso il tempo lasciare completamente raffreddare prima di staccarle dalla carta forno.
Per la muosse: ammollare la gelatina in acqua fredda, scaldare un paio di cucchiai di panna e scioglierci dentro la gelatina, unirla allo yogurt, mescolare , infine aggiungere la restante panna precedentemente montata, lasciare riposare in frigorifero.
Per la salsa toffee: trasferire lo zucchero in un pentolino , aggiungere un cucchiaio di acqua, cuocere a fuoco medio senza mescolare, continuare la cottura finché lo zucchero non diventa di un bel colore ambrato. Togliere il caramello dal fuoco e incorporare la panna (che ho intiepidito al microonde) e il liquore, mi raccomando fate attenzione agli schizzi. Sicuramente si rapprenderà, niente paura rimettere sul fuoco a fiamma dolce e proseguire la cottura finché non sarà sciolto completamente a questo punto si può mescolare.(per fare le decorazioni di zucchero ,prima di aggiungere la panna e il ruhm, ho preso due cucchiaini di caramello e gli ho lasciati cadere su un foglio di carta forno).
Per le mele: mettere una noce di burro in una padella , una volta fuso unire le mele tagliate a cubetti, spolverare con un cucchiaio di zucchero aromatizzato (ho un vasetto di vetro pieno di zucchero con cannella in polvere , briciole che si sono staccate dalle stecche , e bacche di vaniglia da cui ho già prelevato i semi, lo utilizzo sia per i dolci che per zuccherare il caffè) e scorza di limone. Cuocere a fuoco basso le mele, non devono disfarsi solo ammorbidirsi. Una volta cotte tenerle in caldo.
Una volta pronti tutti gli ingredienti: mescolare le mele alla salsa toffee, posizionare un coppapasta su un piatto mettere sul fondo la dacquoise, poi uno strato di mele, infine uno strato di mousse e decorare con le scaglie di caramello.
Sembra un procedimento lungo in realtà si prepara in un'ora, è un dolce che mi è piaciuto tanto, non ho zuccherato la mousse poiché sia le mele che la base erano già abbastanza dolci, in questo modo è risultato equilibrato, avrei potuto usare come base anche del pan di spagna, ma la dacquoise oltre ad avere il sapore del frutto secco utilizzato, avendo un'alta percentuale di proteine, assorbe meglio l'umidità della crema, diventando un tutt'uno con il dolce.
Questo dolce è anche indicato per chi è intollerante al glutine.
Dato che ci sono vi lascio le dosi per 2 dischi da 20 cm: 400 g di albumi; 250 g di zucchero; 375 g di farina di mandorle; 100g di farina di riso; 275 g di zucchero. Il procedimento è lo stesso.
Con questa ricetta partecipo al contest Stefania.
Buona serata baci Manu.


venerdì 12 novembre 2010

Blanquette di vitello con patate duchessa....

Per augurarvi un buon fine settimana oggi vi propongo una ricetta gustosissima si tratta di uno spezzatino di vitello con patate diverso nella forma, un po' scenografico....molto delicato nel gusto e leggermente speziato,uno splendido piatto unico che ci è piaciuto moltissimo .

Ingredienti:
500 g di polpa di vitello tagliato a bocconcini piccoli;
una cipolla piccola;
una costa di sedano;
una carota piccola;
1 spicchio di aglio;
prezzemolo;
un bicchiere vino di bianco secco;
brodo vegetale;
olio e.v.o.;
farina;
sale;
pepe;
4 grosse patate;
1 tuorlo;
100 ml di panna fresca;
parmigiano grattugiato;
noce moscata;
coriandolo macinato;
sale ;
pepe;


Preparazione:
Infarinare la carne e lasciarla rosolare in padella con dell' olio, salare e pepare . Quando si è formata la crosticina sgocciolare la carne e tenerla da parte in caldo. Nella stessa padella fare imbiondire l'aglio con il sedano, la cipolla, la carota, il prezzemolo tutto finemente sminuzzato, lasciare insaporire e togliere l'aglio.Quando tutto sarà dorato, unire di nuovo la carne, bagnare con il vino e farlo evaporare, aggiungere e un mestolo di brodo bollente .Cuocere a fuoco basso , con il coperchio per circa un'ora e mezzo, bagnandolo poco alla volta con il brodo. Una volta cotta la carne trasferirla in una pirofila con tutto l'intingolo.
Lessate le patate, ridurle in purè e mescolare con la panna , il tuorlo, il parmigiano grattugiato, noce moscata, coriandolo, sale e pepe. Trasferire il composto in una tasca da pasticciere con bocchetta a stella. Formate dei mucchietti sullo spezzatino. Infornate a 200° per 10-15 minuti, sino a doratura.
Questo è tutto ... prima di salutarli vi lascio la foto di un esperimento ben riuscito " Gateau tiepido alle mele in salsa toffee"per la raccolta di Stefania (Araba Felice), la ricetta a breve!!!! Baci e buon w.e.


giovedì 11 novembre 2010

Cubotti alle melanzane al profumo di menta e coriandolo

Buona sera, qui diluvia , sul fuoco lentamente sobbolle il mio caramello all'arancia, ho fatto una doppia dose, per me è una droga, non vi dico che profumo c'è in cucina!!!!
Voi tutto bene?Sono tornata ieri sera da Roma, ragazzi che umido, credo che da questo raffreddore non guarirò più!!! Ho accompagnato mio marito che aveva un incontro di lavoro ,ed io ne ho approfittato per vedere mia sorella e per fare shopping.
Qualche anno fa, quando mi trovavo nella Capitale trascorrevo ore nei negozi di abbigliamento ed accessori, Via del Corso con tutte le sue vetrina era la mia meta preferita, ora vado in cerca di gastronomie , mercati, librerie è diventata un' ossessione.. Ieri sono entrata nella Feltrinelli ed ho perso la cognizione del tempo, nel reparto dei libri da cucina non c'era nessuno, così ho tirato giù dagli scaffali una vagonata di libri e mi sono "appollaiata" su una comoda poltroncina, ho segnato tutti libri che vorrei comprare (dovrei fare un mutuo e ci sarebbe voluto un trolley per portarli via!!!) poi alla fine non ho resistito ho acquistato un altro libro di L. Montersino "Le dolci tentazioni", uno sulle spezie (veramente bello) e quello di Donna Hay sul cioccolato, sono uscita dalla libreria soddisfatta, ma non è finita qui... dopo aver letto gli ingredienti del libro di Montersino:tipo farina di quinoa, maltitolo, isomalto ecc..., cose che secondo me a Lecce non avrei mai trovato, ho tentato in diversi negozi, erboristerie, magari a Roma.... non avuto fortuna, poi sono entrata da Castroni non ho trovato ciò che cercavo , ma degli altri ingredienti:l'amido di riso, il golden syrup (lo cercavo da una vita!!!!), lo zucchero muscovado, il pimento di Giamaica (all spice) , il pepe del bengala, i grani di senape nera e bianca, la tahina (quella che avevo ormai era scaduta), il tè matcha (costa uno sproposito!!!!), anche qui un ricco bottino....non credo che mio marito mi ci porterà più!!!!!
Ma torniamo alla ricetta... niente di che è una semplice e gustosissima frittata, sarebbe il ripieno ideale per una quiche... vabbè la prossima volta....


Ingredienti:
1 melanzana grande;
4 uova;
1 cucchiaino colmo di maizena;
un bicchiere scarso di latte;
sale;
pepe;
coriandolo macinato;
menta;
parmigiano;
asiago (o altro formaggio);
speck;


Preparazione:

Lavare la melanzana e tagliarla a fette spesse 2 cm, disporle su una teglia foderata di carta forno, condirle con un filo di olio , sale, infornare a 220° per 10 - 12 minuti , trascorso il tempo girarle cospargerle con altro sale e con un altro giro di olio, rimetterle in forno per altri 10 minuti, Lasciarle intiepidire, poi tagliarle a cubetti.
In una ciotola unire alle uova , il parmigiano grattugiato , sale, pepe, la menta sminuzzata , un'abbondante macinata di coriandolo, la maizena sciolta nel latte, le melanzane , lo speck tagliato a julienne e l'asiago a cubetti, mescolare. Spruzzare la teglia da plum cake con lo staccante, versare il composto di uova ed infornare per 20 - 30 minuti in forno pre riscaldato a 200°.

Buonissima la menta e il coriandolo donano un ottimo aroma, adoro le frittate quando non idee particolari o poco tempo risolvono sempre la situazione!!!!
Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Federica:


Oggi sono in vena di chiacchiere, leggevo su facebook un post scritto da Laura Ravaioli , le è stato chiesto di recensire per un sito, il film "Julie & Julia", lo ha praticamente massacrato:"Ho a lungo cercato le parole per dirlo in maniera educata ma non le ho trovate, come si fa a dire in modo carino ed educato che il film non solo non mi è affatto piaciuto ma anzi l’ho anche trovato irritante e noioso. Una superficiale commedia, sdolcinata e appiccicosa come una caramella già ciucciata, ecco cosa ne penso."
Io l'ho visto e mi è piaciuto (in realtà la Ravaioli è un po la mia Giulia, preparo un sacco delle sue ricette tra cui il caramello all'arancia!!!)... comunque ho trovato il pdf del libro di Julia Child , completo di tutte le ricette, se volete scaricarlo questo è il link Mastering-the-Art-of-French-Cooking (ovviamente è in inglese!!!).
Buona serata Manu.

domenica 7 novembre 2010

Gnocchi alla romana con salmone e pepe rosa

Bonsoir sono quasi 15 giorni che latito, una forte influenza mi messa al tappeto... non l'avrei mai detto ma sto rimpiangendo l'estate.... non che faccia particolarmente freddo, ma è un tempo incerto che porta solo malanni!!!! Non cucino da una settimana ,gusto e olfatto non sono affidabili, ancora non riesco a distinguere i sapori, spero passi presto è una sensazione insopportabile ... Vi posto una ricetta (tratta da un vecchio numero di cucina moderna) che ho preparato una settimana fa, sono degli gnocchi alla romana con un "tocco raffinato"... secondo me tutto ciò che contiene salmone è un po' chic....


Ingredienti (per due persone):
125 g di semolino;
500 ml di latte;
100 g di salmone affumicato a fettine;
1 tuorlo;
erba cipollina;
300 ml di besciamella( non trascrivo le dosi poiché ognuno ha la sua ricetta);
30 g di burro;
3 cucchiai di parmigiano grattugiato;
sale;
pepe rosa;


Preparazione:
In una pentola portare a ebollizione il latte con un pizzico di sale, unire il semolino a pioggia per evitare che si formino i grumi, cuocere per una decina di minuti, continuando a mescolare. Lasciare intiepidire il composto incorporare il tuorlo e il salmone sminuzzato (tritare il salmone con un coltello inumidito, per non farlo attaccare alla lama, ed aggiungerlo quando l'impasto è ormai freddo in modo che non perda il suo profumo). Trasferire il semolino su una teglia inumidita , stenderlo con una spatola in uno strato dello spessore di mezzo centimetro. Lasciarlo rassodare e tagliarlo a dischetti con un tagliapasta del diametro di 5 - 6 cm.
Imburrare una pirofila e disporvi sopra gli gnocchi, cospargerli con la besciamella, il parmigiano e il restante burro a fiocchetti. Infornare a 200° e lasciare gratinate. Impiattare aggiungendo grani di pepe rosa ed erba cipollina sminuzzata.
Mi sono piaciuti moltissimo era la prima volta che assaggiavo e preparavo gli gnocchi di semolino, da rifare assolutamente cambiando ingrediente.....
Dato che la Domenica sta per finire , vi auguro una splendida settimana, baci Manu.
Ahhh vi piace il nuovo look del blog?????

giovedì 21 ottobre 2010

Muffins salati alle zucchine.

Adoro preparare i muffins... nel numero di Aprile de"La cucina del corriere della sera" ho trovato questa ricetta (che ho modificato) , da allora la preparo spessissimo , credevo di averla postata... sbadata come sempre... rimedio subito!!!! Questi muffins sono facili, veloci e versatili infatti se non amate le zucchine si possono sostituire con asparagi, funghi trifolati, peperoni , sono solo alcune alternative .... Davvero ottimi ,perfetti nei buffet o come aperitivo...si possono congelare ed utilizzare all'occorrenza bastano pochi secondi nel microonde (funzione scongelamento) e poi un breve passaggio nel fornetto e tornano morbidi e fragranti come appena sfornati....

Ingredienti:
260 g di farina autolievitante ( o farina 00 + una bustina di lievito per torte salate);
una punta di cucchiaino di bicarbonato;
2 uova,
200 ml di latte;
60 g di burro;
250 g di zucchine;
olio evo;
1 spicchio di aglio;
sale;
pepe;
speck ;
parmigiano grattugiato;
asiago;


Preparazione:
Pulire e grattugiare le zucchine non troppo sottili, in una padella scaldare l'aglio farlo rosolare (poi eliminarlo), unire le zucchine , sale e pepe, lasciarle stufare se occorre unire un mestolino di acqua calda, cuocerle una ventina di minuti poi aggiungere 3 cucchiai di parmigiano amalgamare e tenere da parte.
Pre riscaldare il forno a 180°. In una ciotola setacciare la farina con il bicarbonato e il sale. Fondere il burro nel microonde e lasciarlo raffreddare. In un altro recipiente sbattere le uova con due cucchiai di parmigiano, unire il burro , il latte e mescolare con una frusta, unire gli ingredienti liquidi a quelli secchi mescolare sino ad ottenere un impasto liscio poi incorporare le zucchine, lo speck tagliato a julienne e l'asiago a cubetti.
Spruzzare la teglia dei muffins con lo spray staccante* e riempire per 3/4 con il composto ,cuocere per 20 - 25 minuti (forno statico).
*( Lo spray staccante è un preparato per oliare teglie e stampi, evita il noioso passaggio di imburrare e infarinare le teglie, è più pratico del burro poiché raggiunge ogni angolo dello stampo, è composto da oli vegetali non idrogenati , lecitina di soia, costa intorno ai 7,00 euro e dura circa 6 - 7 mesi, si conserva in luogo fresco , non in frigo, sono già un paio di anni che lo utilizzo e mi trovo benissimo è insapore , va bene sia per i dolci che per le preparazioni salate, si trova nei supermercati più forniti, io lo compro alla metro è prodotto da Alsa.)
Buonissimi anche farciti con un formaggio spalmabile.... Salutissimi baci Manu.

mercoledì 13 ottobre 2010

Finalmente .... brioches!!!!!!

Bonjour.... oggi con immensa soddisfazione vi posto la ricetta delle tanto sospirate brioches.... sospirate perché , da quando ho aperto il blog che giro intorno all'idea di preparare questo impasto, ma ahimè io e i lievitati non siamo del tutto compatibili, quando passo da voi e vedo le cose meravigliose che riuscite a fare con il lievito, penso : "perché a me vengono sempre una schifezza?????", per non parlare del blog di Adriano annoto le sue ricette poi leggo, gli ingredienti: farine fino a 170 W deboli, tra 180 e 260 W medie e così via e rinuncio, mi sembra complicato... e poi quale lievito scegliere fresco, secco o secco istantaneo?Per non parlare della "leggendaria" pasta madre, la mia amica Libera (alias Accanto al camino) prepara lievitati favolosi con il suo "blob"... , a me pare qualcosa di alieno ...insomma provare o rimandare??? Poi qualche notte fa , a causa di qualche caffè di troppo, facendo zapping ho visto una replica di Peccati Gola e c'era lì quel sant'uomo di Luca Montersino che proponeva uno degli impasti di base... si proprio quello che adoro e temo, ho drizzato le antenne e trascritto la ricetta, spiega con una calma serafica, fa apparire semplice qualunque cosa ed i risultati sono sempre ottimi, così ho provato.... ho ottenuto delle morbidissime e profumatissime brioches......che dire ho il congelatore pieno!


Ingredienti (tra parentesi ed in corsivo le dosi che ho utilizzato, ossia le quantità degli ingredienti diviso 4):
320 g di latte fresco intero; (80 g di latte fresco intero)
720 g di uova ( all'incirca 7 uova);(180 g di uova)
280 g di zucchero semolato; (70 g di zucchero)
720 g di burro; (180 g di burro)
60 g di lievito di birra; (15 g di lievito di birra)
30 g di miele di acacia; (7,5 g di miele di acacia o mille fiori)
30 g di rhum; (7,5 g di rhum)
30 g di sale; (7,5 g di sale)
2 bacche di vaniglia; (qb di vaniglia)
3 g di buccia di limone; (la scorza grattugiata di un limone)
2 kg di farina 00; (500 g di farina 00)


Preparazione
Trasferire la farina nella planetaria, (evitare di scaldare il latte per sciogliere il lievito, poichè quando si avvia l'impastatrice , l'azione meccanica produrrà del calore, l'impasto alla fine del procedimento non dovrà risultare caldo altrimenti avrà il glutine rovinato), unire il lievito sbriciolato (è talmente solubile che si scioglierà da solo nell'impasto), lo zucchero (che non dovrà restare più di due o tre minuti a contatto con il lievito altrimenti comprometterebbe la lievitazione, la stessa cosa vale per il sale che verrà aggiunto alla fine). Far partire l'impasto (utilizzare il gancio), poi inserire il latte a temperatura ambiente , poi le uova una alla volta, facendo assorbire la prima e poi continuare con le altre. Lasciare andare la planetaria a minimo, osservando l'impasto risulterà ancora grezzo, per ottenere una struttura liscia ed omogenea richiederà una lavorazione di almeno 3 - 4 minuti .Per quanto riguarda i grassi, sia che si tratti di burro, strutto, olio, vanno aggiunti sempre alla fine, altrimenti si interpongono alla formazione del glutine rendono l'impasto unto e scivoloso e non riesce ad acquistare elasticità.Trascorso il tempo unire il burro che deve essere morbido, ma non liquido, poco alla volta, che pian pian verrà incorporato e renderà soffice la pasta. Nel frattempo preparare gli aromi in una ciotola unire al miele il rhum amalgamare, aggiungere i semi della vaniglia e la scorza di limone (chiaramente gli aromi sono facoltativi, si potrebbe sostituire il rhum con del marsala, oppure lasciare solo la vaniglia e unire gocce di cioccolato ... a voi la scelta!). Il miele all'interno dell'impasto non ha solo la funzione di dolcificare, dare l'aroma e favorire la colorazione durante la cottura, è anche un nutrimento per il lievito quindi facilita la lievitazione. Aumentare la velocità, poiché il burro tenderà a scivolare sulla pasta ed avrà bisogno di forza per essere incorporato. Assorbito il burro , unire gli aromi poco alla volta, e per ultimo il sale che serve ad esaltare il gusto dell'impasto ed è fondamentale come regolatore della lievitazione, cioè consente alla pasta di lievitare in modo graduale (le lievitazioni più sono lunghe e meglio è, avendo tempo si può dimezzare la dose di lievito e raddoppiare i tempi di lievitazione, in questo modo risulterà un prodotto più digeribile).
Quando l'impasto è pronto infarinarsi le mani rovesciare la pasta sulla spianatoia anch'essa infarinata, risulterà una massa molto morbida poiché il burro che ha all'interno è stato scaldato dalla planetaria, quindi prendere la pasta dai lati e risvoltarla sotto, in modo da dare forza e struttura all'impasto. Lasciarlo riposare almeno un'ora (io l'ho preparato nel primo pomeriggio e l'ho lasciato in frigo tutta la notte riposto in una ciotola di vetro coperto con carta forno e pellicola, la mattina successiva l'ho lasciato a temperatura ambiente per un'ora abbondante prima di porzionarlo). Una volta riposato formare delle palline di circa 50 g arrotolarle sulla spianatoia e riporle su una teglia coperta di carta forno ben distanziate, lasciarle lievitare per un 2 - 3 ore a 30°(le ho messe nel forno spento), coperte con della pellicola che non deve premere sulle brioches, deve essere solo appoggiata come se fosse un telo. Dopo la seconda lievitazione pennellare con tuorlo d'uovo e panna in egual peso ( ho utilizzato tuorlo e latte) spolverare con zucchero semolato la superficie (questa è l'unica licenza poetica che mi sono concessa!!!). Forno preriscaldato a 180° per 15 minuti circa.
Non vi dico il profumo sembrava di essere in pasticceria... le prime che ho preparato sono finite subito, distribuite in famiglia sono state un vero successo, ovviamente ho replicato....Che dire mi sento di consigliarle, sono un vero e proprio spettacolo, soffici e leggere come una piuma.... Montersino for President!!!!!Fare colazione con queste brioches non ha prezzo....


Ps: una volta cotte e raffreddate possono essere congelate, per utilizzarle basta metterle pochi secondi nel microonde con la funzione scongelamento e passarle 1 minuto nel fornetto preriscaldato a 200° tenendo accesa solo la parte superiore, sembrano appena sfornate.
Buon proseguimento, baci Manu!!!!

lunedì 11 ottobre 2010

Minuicchi a modo mio...

Buon Lunedì... non so da voi, ma qui il tempo è di una tristezza infinita da questa notte viene giù una pioggia torrenziale e a quanto pare le previsioni non sono delle più rosee neanche per i prossimi giorni. A parte la parentesi metereologica (che mi rende metereopatica!!!), non riesco a seguire il blog con assiduità, è un periodo di frenetici cambiamenti, finalmente si sta realizzando un sogno ... ho sperato tutta l'estate di ricevere una notizia , poi il tempo passa , uno si rassegna ,e all'improvviso qualche giorno fa, quando ormai non ci pensavo più, ci hanno comunicato che il nostro progetto è stato valutato positivamente e che si andrà avanti... non ci possso credere. Non sto farneticando non mi sbilancio lanciandomi in racconti dettagliati per scaramanzia, come si dice: " non dire gatto se ce l'hai nel sacco". Mi sento allo stesso tempo euforica e nauseata, la paura del fallimento mi accomagna costatemente, ma in fondo al cuore c'è una vocina incoraggiante: "non mollare, non adesso", è difficile per una grande insicura come me, ma è una grande occasione e non posso vacillare, intanto incrocio le dita e mi raccomando incrociatele anche voi, perdonatemi se sono assente, ma non lasciatemi proprio adesso... ho bisogno del vostro sostegno... appena tutto inizierà a prendere forma a diventare reale, vi racconterò tutti i particolari, intanto vi lascio una ricetta...
La domenica , ormai da qualche mese, è nostra abitudine fare una passeggiata al mare, ieri siamo stati a Porto Cesareo, camminando ha attratto la nostra attenzione una pescheria fornitissima, c'era davvero l'imbarazzo della scelta abbiamo comprato filetti di scorfano ,di rana pescatrice e un bel po' di gamberi, rientrati a casa ho pensato: "e adesso?" ,ho aperto il frigorifero , c'era un barattolo aperto di fagioli cannellini, ho pensato di rivisitare la ricetta "fagioli e cozze", esperimento riuscitissimo...


Ingredienti:

Minuicchi;
fagioli cannellini al naturale;
filetto di scorfano;
filetto di rana pescatrice;
gamberi;
olio evo;
2 spicchi di aglio,
sale;
pepe;
prezzemolo;
vino bianco;
pomodorini;
fumetto di pesce( olio,sedano, carota, cipolla, aglio, gambetti di prezzemolo, grani di pepe nero, carapaci e teste dei crostacei, vino bianco, acqua fredda e concentrato di pomodoro);


Preparazione:
Tagliare a tocchetti i filetti di pesce, sgusciare i gamberi, e marinare per una ventina di minuti con olio, sale, una macinata di pepe nero, e una spruzzata di vino bianco. In padella versare dell'olio e rosolare due spicchi di aglio con i gambetti di prezzemolo, tamponare il pesce ed aggiungerlo al soffritto cuocerlo per un minuto ,appena diventa bianco scolarlo e tenerlo in caldo(eliminare aglio e prezzemolo) , aggiungere al fondo di cottura i fagioli e farli insaporire per qualche minuto, poi unire i pomodorini unire un mestolo abbondante di fumetto di pesce e cuocere a fuoco basso, quando il sugo ha raggiunto la giusta consistenza unire il pesce e lasciare andare per un paio di minuti, regolare di sale,spegnere il fuoco e coprire con il coperchio. Cuocere i minuicchi , mantecarli nel sugo, impiattare , aggiungere una spolverata di prezzemolo tritato, una macinata di pepe ed un filo di olio.


Buona settimana, vi abbraccio Manu.

In anteprima e con immenso orgoglio:

la ricetta domani....

venerdì 1 ottobre 2010

Filetto di maiale glassato su riduzione di Negramaro

Hello, oggi vi propongo un secondo gustosissimo, in apparenza complicato, ma semplice nell'esecuzione, si tratta di un filetto di maiale , (che si ricava della costata tolto l'osso e il controfiletto, è un taglio tenero e magro) farcito con speck e quasi a fine cottura viene glassato con del miele d'acacia, servito su una riduzione di Negramaro. La carne resta molto tenera e succosa grazie ad una doppia cottura prima in padella e poi in forno. La laccatura con il miele dona equilibrio al piatto attenuando l'acidità della riduzione. E' un modo diverso di presentare l'arrosto l'ho preparato domenica... è piaciuto moltissimo...

Ingredienti:
filetto di maiale in un unico pezzo;
speck;
vino bianco;
miele d'acacia;
Per il fondo:
scarti del filetto;
olio;
1 spicchio d'aglio;
vino bianco;
sale;
mix creolo di pepe in grani (un misto di pepe bianco, nero, verde e rosa);
burro;
Per la riduzione di Negramaro:
1 litro di Negramaro (o un altro vino corposo rosso);
1/2 stecca di cannella;
2 bacche di anice stellato;
3 chiodi di garofano;
5 bacche di ginepro;
un cucchiaino di mix creolo in grani;

Preparazione:
Per la riduzione: versare in una pentola il vino e tutte le spezie cuocere per 3/4 d'ora devono restare 250 ml, filtrare e coprire con della pellicola. (l'odore è simile a quello del vin brulè).
Pulire il filetto eliminare gli eventuali residui di grasso, praticare un foro al centro del filetto (ho utilizzato l'utensile per affilare i coltelli) riempire la tasca con le fettine di speck (se il filetto è troppo lungo è meglio dividerlo a metà risulterà più facile farcirlo), dopodiché legarlo con dello spago , in modo che non perda la forma durante la cottura. Scaldare una padella antiaderente senza aggiungere grassi, sigillare la carne da tutte le parti. Pre riscaldare il forno a 190° , deve cuocere 22 minuti, dopo 6 minuti dall'inizio della cottura bagnare con del vino bianco all'incirca 1/2 bicchiere, rimettere in forno, dopo altri 6 minuti girarlo. A tre minuti dallo scadere del tempo glassarlo con il miele e terminare la cottura.
Contemporaneamente preparare il fondo: scaldare in una padella dell'olio con uno spicchio di aglio, aggiungere gli scarti del filetto, rosolarli (eliminare l'aglio), sfumare con un bicchiere di vino bianco, unire del sale e il mix creolo , aggiungere un mestolo di acqua e lasciar cuocere per 15 minuti circa, unire la riduzione di Negramaro , una noce di burro e cuocere qualche altro minuto. Prima di finire la cottura, per la legare la salsa e renderla ancora più liscia ed omogenea, aggiungere un altro pezzettino di burro, filtrare. Affettare il filetto e nappare con la salsa.
(Ps:è necessario seguire la cronologia indicata ,prima la riduzione e in contemporanea la cottura del filetto e del fondo ,altrimenti ,se la cottura della carne precede quella della salsa , nell'attesa la carne tende a seccarsi, se la salsa viene preparata in anticipo si slega si separano i grassi dal vino. )

Approfitto del post per ringraziare Maria Luisa (del blog in Cucina da Malù) per il regalo ricevuto, un utilissimo fornetto, primo premio messo in palio nel suo contest, la fortuna ha voluto che estraesse il mio nome!!!! Grazie ancora.

Buon fine settimana baci Manu.

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails