Cioccolato con questo caldo? Eh si , perchè ci sono giorni in cui c'è bisogno di dosi massicce di cioccolato... Ieri era uno di quei giorni, sarà la stanchezza, le ultime notti insonni, il caldo, gli ormoni, situazioni che sembravano superate si riaffacciano, è bastato vedere un bellissimo video postato da un amico su fb, per ricadere nella tristezza e siccome mi sono ripromessa che le cose anche se dolorose si superano, ho pensato che l'unico modo per distrarmi era preparare un dolce, non una semplice torta da forno , quelle che piacciono tanto a me, perfette per la colazione, ma un dolce più elaborato che portasse via tanto tempo. Così ho acceso lo stereo ho alzato il volume (cosa fondamentale quando cucino) , e mi sono seduta con carta e penna... non doveva essere un esperimento, ma un dolce rassicurante di sicura riuscita, l'unica cosa certa doveva essere al cioccolato... Ho guardato in frigo c'era una confezione di panna acida in scadenza ed è stato tutto chiaro , la base sarebbe stata la meravigliosa torta la cioccolato con panna acida di Nigella, per la farcia ero indecisa se preparare una crema pasticciera o al cioccolato, poi mi è venuta in mente una puntata di master chef australia, in cui preparavano un dolce al cioccolato ripieno di ganache e crema pasticciera, montata a strati, ma non avendo la panna ho pensato di sostituire la ganache con il mio topping al cioccolato, la decorazione è venuta così con quello che avevo in dispensa, il risultato era incerto, ma l'obiettivo era non pensare.... diciamo che ha funzionato.
Ingredienti:
Per la base "torta alla panna acida di Nigella":
200 g di farina 00;
200 g di zucchero extrafine tipo zefiro;
10 g di lievito per dolci;
1/4 di cucchiaino di bicarbonato;
1/2 cucchiaino di sale;
200 g di burro morbido;
40 g di cacao amaro;
180 g di panna acida;
2 uova grandi;
vaniglia;
un cucchiaio di Armagnac o rhum (facoltativo);
Per la crema Pasticciera di Ernest Knam: ( ho fatto doppia dose ed ho usato 6 tuorli perchè erano molto grandi)
1/2 litro di latte intero;
1/2 bacca di vaniglia;
30 grammi di farina;
10 g di fecola;
4 tuorli;
80 g di zucchero;
Per topping al cioccolato: (io ne ho fatto mezza dose, ma se la fate intera ciò che resta si conserva in frigo in un barattolo di vetro per settimane, ottimo sul gelato!!!)
300 g di zucchero;
200 g di acqua;
1 cucchiaino di succo di limone;
100 g di cacao amaro;
1 pizzico di sale;
Per la decorazione;
avanzi di crema pasticciera e di topping;
scaglie di cioccolato ;
nocciole tostate e sgusciate;
* ( volendo invece che utilizzare questi ingredienti per la decorazione, si possono sostituire con una glassa al cioccolato fatta con 75 g di cioccolato fondente; 50 ml di panna fresca liquida; 15 ml di rhum: fondere a bagnomaria il cioccolato con la panna, una volta che tutto è ben sciolto e amalgamato, aggiungere il liquore e mescolare. Ricoprire con la glassa il dolce, lasciare riposare il frigo almeno 20 minuti. Ricetta Ernest Knam)
Preparazione:
Si inizia con la preparazione della crema:Versare il latte in una pentola, aggiungere la bacca di vaniglia tagliata nel senso della lunghezza, mescolare e mettere sul fuoco; in un'altra ciotola mettere lo zucchero con i tuorli ed amalgamare , aggiungere la farina e la fecola, quando il composto diventa omogeneo e senza grumi, versare un po di latte tiepido per stemperare ( il latte va precedentemente passato al colino per eliminare la bacca e gli eventuali residui della vaniglia), lavorarlo con la frusta, aggiungere tutto il latte, trasferire il composto nella pentola, portare a cottura la crema sempre mescolando.
Per topping: mettere in una pentola: lo zucchero, il cacao, il succo di limone e il sale, stemperare con l'acqua, cuocere a fuoco moderato , sempre mescolando, per 5 minuti dal momento dell'ebollizione.
Per la torta:accendere il forno a 180°. In una ciotola , mescolare la farina, lo zucchero, il lievito , il bicarbonato , il pizzico di sale, poi aggiungere il burro morbido ed amalgamare il tutto con le fruste elettriche. In un 'altra ciotola sbattere il cacao , con la panna acida , le uova e i semi di mezza bacca di vaniglia e il liquore. Unire tutto al composto della prima ciotola e d amalgamare bene. Versare l'impasto in una tortiera dal diametro di 22 cm imburrata ed infarinata, cuocere per 45 - 50 minuti (fare la prova dello stecchino). Lasciare intiepidire nello stampo per 10 minuti . Poi sformare e lasciar raffreddare completamente.
Quando tutti i componenti sono freddi, tagliare la torta a in 3 dischi (io ho utilizzato il filo di acciaio, se non siete pratici e non avete questo strumento è meglio dividere la torta a metà perché tende a sbriciolarsi); trasferire il primo disco su di piatto , "inzuppare" questa base con il topping al quale ho aggiunto un paio di cucchiai di liquore, poi aggiungere la crema (per comodità ho utilizzato un sac a poche con bocchetta 16 , la crema l'ho distribuita a cerchi concentrici), ho sovrapposto l'altra base, ancora topping e crema, ed infine l'ultimo disco.
Arrivati a questo punto , era avanzata della crema e del topping , gli ho mescolati insieme ed ho glassato la torta togliendo gli eccessi di crema con una spatola, cercando di essere il più precisa possibile, ma io si sà non sono brava con le decorazioni artistiche, mi arrangio come posso...ho visto ciò che avevo in dispensa e c'erano delle nocciole , le scaglie di cioccolato...quindi ho tritato al coltello le nocciole, avrei potuto usare il cutter ma si sarebbero "sfarinate", certo il risultato è stato più grossolano, ma non velleità da pasticciera, quindi poteva andare bene anche così....le ho applicate ai bordi, e sulla superficie l'ho coperta di scaglie di cioccolato.
Inizialmente non sapevo cosa stavo facendo, ma alla fine il risultato è stato soddisfacente ! Per quanto riguarda il gusto... superlativo... Certo è una dolce invernale, ricco estremamente ricco, ma un piccolo peccato di gola si può fare anche d'estate... e poi ha raggiunto il suo scopo, questa è ma mia torta scaccia pensieri.... se avete un nome da suggerire accetto consigli perchè " tentazione al cioccolato" proprio non mi piace, ma non sapevo come intitolare il post...
Ps: prima di servire il dolce lasciarlo almeno 2 ore in frigorifero... altrimenti le fette non vengono perfette, ma come questa...
Oggi mi sono dilungata più del solito...vi auguro una buonissima giornata, a presto Manu.