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giovedì 31 marzo 2011

Ciabatte....

Hello... dato che in questo periodo cucino poco, mi sto dedicando al pane, ieri ho preparato le ciabatte (già per la seconda volta), la prova del nove è stato l'assaggio di mio padre... è molto critico sul pane fatto in casa, predilige le lunghe lievitazioni, e non ama sentire l'odore del lievito, il verdetto??? 10 e lode, le ha apprezzate così tanto che mi ha proposto di farne un paio di chili.... a papà non si può dire di no, così ci siamo accordati per venerdì .... Questo pane è fantastico lo farei ogni giorno , ma ha bisogno di 18 ore di lievitazione, un pò lunghetto, ma ne vale la pena.
La ricetta l'ho trovata qui, la prossima volta proverò quella delle sorella Simili.


Ingredienti:
300 g di manitoba;
225 g di acqua di acqua (di cui 139 g per il pre impasto);
3 g di lievito per il pre impasto + 1 g per l'impasto;
6 g di sale;
1 cucchiaino di malto;


Preparazione:
Mettere nella planetaria : 300 g di farina , 3 g di lievito e 139 g di acqua fredda, si otterrà un composto formato da grosse briciole ed asciutto, mettere tutto sulla spianatoia e lavorare a mano per qualche minuto, formare una palla e mettere in una ciotola, sigillare con pellicola trasparente poi riporre in una busta di plastica, lasciar lievitare 18 - 20 ore. Io ho fatto l'impasto alle 15:30. La mattina seguente, alle 10:30, ho ripreso l'impasto , l'ho trasferito nella planetaria, ho aggiunto il malto, ho sciolto il grammo di lievito in 68 g di acqua fredda. Azionare la planetaria (con la spatola a foglia , la velocità deve essere bassa 1-2) ,unire l'acqua molto lentamente (facendola assorbire prima di aggiungerne altra). Unire il sale, e gradatamente i 18 g di acqua rimasti. Impastare per almeno 20 minuti, quando l'impasto inizia a staccarsi dalle pareti, sostituire la foglia con l'uncino e continuare a lavorare l'impasto finché non diventa liscio ed elastico. Ungere una ciotola e mettere l'impasto a lievitare coperto per un'altra ora. Infarinare abbondantemente la spianatoia, rovesciarvi sopra l'impasto e tagliarlo in due, girare il taglio in su, spolverare di farina e coprire con la pellicola e un panno , lasciar lievitare per altri 40 minuti. Pre riscaldare il forno a 220°, trasferire le ciabatte su una teglia foderata di carta forno ed abbondantemente infarinata, allungarle delicatamente ed infarinare la superficie. Infornare per 10 minuti a 220° con una ciotola di acqua, poi abbassare la temperatura a 190° e proseguire la cottura per 25 minuti togliendo dal forno il recipiente d'acqua.
Che dire...buonissime!!!
Con questa ricetta partecipo al contest di I love dessert


venerdì 25 marzo 2011

Pancarrè sofficissimo!

Eh si è una settimana che non pubblico nulla, qualche post fa vi avevo scritto della allergia , be gli esami del sangue sono nella norma, pensavo che fosse passata ed invece nuovamente acidità di stomaco, mal di testa ed eruzione cutanee (fortunamente leggere), quindi visita dal medico che ha consigliato di fare le prove allergiche e poi già che ci siamo una visitina dal gastroenterologo non farebbe male!!! E ci risiamo, una tristissima dieta in bianco che schifo!!!!!Poi per farla completa ci si mette la mia ipocondria acuta.... quando non sto bene è mia cattiva abitudine navigare in rete, cercare sintomi di presunte malattie (prima di fare gli accertamenti dovuti!!!) , dopo essermi documentata , gli ho sempre tutti ... spero non si tratti di allergie alimentare o di reflusso gastro esofageo, bè se si trattasse di quest'ultimo sarebbe la conseguenza naturale della mia acidità...

Con questi scombussolamenti vari non ho voglia di cucinare anche perchè mio marito è fuori per llavoro, devo mangiare light e quando si parla di petto di pollo alla griglia come lo giri... sempre petto di pollo resta! L'unica cosa positiva di questo periodo sono le bellissime giornate, calde ,soleggiate, sono sempre a zonzo, lunghe passeggiate, aiuole in fiore, uccellini canterini, si respira la primavera!!!! Oggi durante la mia camminata sono stata fortunata ho trovato lo zenzero fresco , anche se per adesso ci posso fare poco... Fede mi inventerò quanche marinata....

Ma passiamo alla ricetta di oggi... mia zia ha comprato qualche tempo fa il bimby e non fa altro che decantarne le doti , io le volevo dimostrare, senza mettere in dubbio l'utilità del robot da cucina, che le ricette venivano bene anche senza utilizzarlo, così mi ha dato la ricetta del pancarrè che ho impastato con il mio fedele kenwood ed è venuto strepitoso, poi ho variato la ricetta, sostituendo 100 g di manitoba con 100 g semola di grano duro rimacinata, o farina di kamut e semi di lino o farina ai 7 cereali viene fuori un pane soffice e profumato che si conserva bene per diversi giorni , ma a casa mia resiste a mala pena fino al giorno dopo... non compro più il pane!!!!



Ingredienti
250 gr farina 00;
250 gr farina manitoba (o 150 g di manitoba più 100 g di semola di grano duro rimacinata);
200 ml di acqua;
50 ml di latte;
1/2 cubetto di lievito;
50 gr di olio di semi di girasole;
1 cucchiaino di zucchero ;
1 cucchiaino di miele o malto;
1 cucchiaino di sale;


Preparazione:
Trasferire nella ciotola della planetaria le 2 farine e dare una mescolata con il gancio, sciogliere il lievito nel latte a temperatura ambiente
Azionare l'impastatrice a minimo e versare sulle farine il latte, unire lo zucchero e il miele e poca alla volta l'acqua, aumentare la velocità, dopo aver lavorato l'impasto per qualche minuto aggiungere il sale e l'olio. Trasferire tutto sulla spianatoia, impastare brevemente, formare una palla e metterla a lievitare in una ciotola, coperta con un canovaccio, per 2 ore. trascorso il tempo riprendere l'impasto sgonfiarlo su di un piano infarinato e stenderlo
con il mattarello dandogli la forma di un rettengolo ,della lunghezza dello stampo da plum cake, arrotolarlo su se stesso.
Trasferire il "salsicciotto" ottenuto nello stampo foderato da carta forno e lasciarlo lievitare per altre 3 ore al coperto (a volte lo lascio anche 5 ore)
Preriscaldare il forno a 200 gradi, infornare lo stampo coperto con carta di alluminio (nel forno va inserita una ciotolina di acqua) per 45 - 50 minuti, a 10 minuti dalla fine scoprire lo stampo e lasciar dorare.

Facilissimo, più lievita più soffice ed alto viene.... ora vi lascio ho due ciabatte in forno è il primo esperimento spero che vengano bene ....

Baci e buon fine settimana.

Con questa ricetta partecipo al contest di I love desserts


giovedì 17 marzo 2011

Trasparenze tricolori... dal salato al dolce!!!

Buon pomeriggio, vi posto due ricette facili e veloci per le 150 candeline di un compleanno speciale!!!! Si tratta di bicchieri tricolore sia salati che dolci .... l'Unità è servita!!!
Iniziamo dal salato: dadolata di pomodori con mousse di ricotta e bavarese agli spinaci.

Ingredienti:
2 pomodori ramati;
5 pomodori secchi sott'olio ;
olio;
sale;
pepe;
origano;
250 g ricotta;
granella di mandorle tostate;
150 g spinaci sbollentati;
una noce di burro;
latte intero ( 1 biccherino di carta da caffè);
sale;
pepe;
noce moscata;
1/2 foglio di gelatina;
*(La ricetta della bavarese è di Luca Montersino leggermente modificata, mentre la restante parte della ricetta è stata ispirata dall'ultimo numero di Sale e Pepe).

Preparazione:
Incidere a croce i 3 pomodori sul fondo e tuffarli in acqua bollente per qualche istante, raffreddarli in acqua fredda , spellarli , privarli dei semi, tagliarli a cubetti e salarli, metterli a scolare in un colino. Tagliare finemente alcuni pomodori secchi sott'olio unirli a pomodori condirli con sale , pepe, olio e origano. Lavorare con la frusta la ricotta sino a ridurla in crema regolare di sale e pepe , (tenerne da parte 50 g) unire la granella di mandorle tostate.
Saltare gli spinaci con il burro, aggiungere il latte, il sale, il pepe, la noce moscata e portare a bollore, unire la gelatina (precedentemente ammollata) e frullare il tutto. Rimettere sul fuoco e far cuocere per qualche minuto, spegnere e lasciar raffreddare, passare in frigorifero per 1/2 ora, trascorso il tempo riprendere la bavarese, mescolarla e d aggiungere i 50 g di ricotta restanti.
Distribuire i pomodori sul fondo dei bicchieri. poi uno strato di mousse di ricotta ed infine ,con un sac à poche, la bavarese di spinaci, per accompagnare pane tostato.
Ora passiamo al dolce, si tratta di 3 mousse alla frutta, niente di più facile!!!!


Ingredienti:
25o g di ricotta;
120 g di mascarpone;
qb di panna fresca montata e zuccherata;
qb di latte condensato;
qb di fragole;
qb di kiwi;
qb di banana;
* come si nota dagli ingredienti è una ricetta qb, tutta ad occhio!!!!



Preparazione:
Trasferire la ricotta in una ciotola, frullarla con il minipimer sino a renderla cremosa come una mousse, aggiungere il mascarpone e il latte condensato (va aggiunto poco alla volta finché non si è raggiunto il giusto grado di dolcezza, ovviamente va assaggiato!!!), alleggerire la crema con poca panna montata zuccherata . Pulire e tagliare la frutta (lasciandone un po' per la decorazione) , frullarla singolarmente. Dividere la mousse di ricotta in 3 ciotole e ad ognuna aggiungere una purea di frutta. Trasferire le varie creme nei bicchieri, iniziando con quella di fragola, poi quella alla banana e finire con quella al kiwi, decorare con la frutta restante e granella di mandorle:
Allora.. mi raccomando domani passate una buona giornata!!! Baci Manu.

Con queste ricette partecipo al contest di Antonella ricetta per un' italia unita .



lunedì 14 marzo 2011

Strudel di verdure e soya su passatina di porri e anice stellato.

Buona settimana a tutti, trascorso bene il fine settimana? Noi si... sabato uno splendido pranzo a Gallipoli (ovviamente a base di pesce!!!) in ottima compagnia e Domenica in totale relax, quindi ho avuto il tempo di preparare questa ricetta, proposta dallo chef Marco Silvestro nell'ultimo corso di cucina che ho frequentato prima di Natale (spero che ne organizzino un altro per Pasqua). Si tratta di un gustoso antipasto , dei mini strudel di pasta fillo e verdure accompagnate da una passatina di porro e patate alleggerita nel gusto dall'anice stellato....meravigliosamente buoni!!!


Ingredienti:
pasta fillo ;
olio evo;
salsa di soya;
1 melanzana lunga e sottile;
1/2 peperone giallo;
1/2 peperone rosso;
2 zucchine medie;
3 patate piccole;
scamorza affumicata;
parmigiano grattugiato;
2 tuorli;
staccante o burro chiarificato;
Per la passatina;
2 patate grandi;
1/2 porro,
1/2 bacca di anice stellato;
sale;
pepe;


Preparazione:
Per la passatina: tagliare a rondelle sottili il porro e cubi le patate, trasferire il tutto in una pentola, aggiungere l'olio, coprire di acqua cuocere per circa 45 minuti. Frullare e regolare di sale e pepe.
Per alleggerire il gusto deciso del porro dopo aver ridotto tutto in purea si può aggiungere 1/2 bacca di anice stellato e lasciarla in infusione per 30 minuti (coprire con della pellicola per alimenti in modo che non si disperda il profumo) e trascorso il tempo eliminarla.
Per gli strudel: tagliare a cubetti piccoli le verdure, saltarle singolarmente in olio evo (poiché hanno tempi di cottura diversi e per mantenere integro il gusto di ogni ortaggio) a fuoco vivace, senza scuocerli (devono mantenere una consistenza croccante) consiglio di scolarli su carta assorbente. Una volta cotti e raffreddati, trasferire gli ortaggi in un recipiente, aggiungere la scamorza tritata, il parmigiano, i tuorli insaporire con la salsa di soya e mescolare bene e con attenzione per non rovinare le verdure.
Stendere sulla spianatoia un foglio di pasta fillo, spruzzarlo con dello staccante (o pennellarlo con del burro chiarificato), sovrapporre un secondo foglio, ritagliare dei rettangoli e farcirli con l'impasto, chiuderli a mo' di involtino primavera, ungere la superficie con poco olio, trasferirli su una teglia foderata di carta forno,. Cuocere a 210° ( forno statico e preriscaldato) per 10- 12 minuti, sino a doratura.


Lo chef aveva impiattato in modo diverso: facendo una goccia di salsa nel piatto e adagiatndo sopra lo strudel tagliato in diagonale e sovrapposto i due tronchetti ( quelli preparati al corso erano più grandi), decorato con verdure disidratate , prezzemolo riccio, riduzione di balsamico....
Io ho preferito servire la passatina in piccole ciotoline e lasciare gli strudel tipo buffet...
Questo è quanto, vi abbraccio Manu.
Con questa ricetta partecipo a questo contest -raccolta di-ricette-con-la-pasta-fillo.

giovedì 10 marzo 2011

Pere al Negramaro al profumo di cannella e anice stellato

Buondì, oggi vi posto la ricetta di un semplicissimo pre - dessert... Spesso il pranzo domenicale si conclude con una macedonia o con della frutta esotica, la settimana scorsa non avendo una vasta scelta, ma delle tristissime pere, ho dato uno sguardo ai miei libri ed ho trovato questa ricetta di Donna Hay "Pere al vino rosso" che abbinate con una pallina di gelato alla crema o allo yogurt si trasforma in uno splendido dessert e si presenta anche molto bene...

Ingredienti:
500 ml di Negramaro ( o altro vino rosso corposo);
500 ml di acqua;
170 g di zucchero;
1/2 stecca di cannella;
1 bacca di anice stellato;
2 strisce di scorza d'arancia;
6 pere kaiser sbucciate, con i piccioli intatti;


Preparazione:
Versare in una pentola il vino, l'acqua, lo zucchero, la cannella, l'anice, la scorza di arancia, trasferire sul fuoco a fiamma moderata, mescolare finchè lo zucchero non si scioglie. Cuocere per cinque minuti, poi unire le pere, prosegiure la cottura per 30 minuti con il coperchio, girandole di tanto in tanto. Spegere il fuoco , togliere il coperchio, e lasciare raffreddare le pere nello sciroppo. Per servire disporre le pere sui piatti con un po' dello sciroppo.


Buono e semplice, lo sciroppo denso, speziato è una vera delizia, ne avanzerà sicuramente non buttatelo via, sul gelato allo yogurt è una favola!!!
Ciaooooo

martedì 8 marzo 2011

Mimosa cupcake....

Buon pomeriggio , auguri a tutte le amiche che passeranno di qui , oggi vi omaggio con un mimosa cupcake....



Ingredienti:
180 g di burro morbido;
180 g di zucchero extrafine;
180 g di farina 00;
3 uova a temperatura ambiente;
70 g di latte intero;
1/2 cucchiaino di lievito per dolci;
vanillina;
Per farcire;
panna montata;
crema pasticcera;
ananas sciroppato al naturale;
Per frosting:
150 g di mascarpone cremoso (granarolo);
100 ml di panna fresca montata;
zucchero a velo qb;
vaniglia;

Preparazione:
Setacciare la farina con il lievito. Sbattere burro e zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Unire le uova uno alla volta, aggiungendo un cucchiaio di farina per ognuno. Finite le uova aggiungere la farina restante tutta in una volta, mescolando con una spatola dal basso verso l'alto. Versare l'impasto negli stampini da muffin rivestiti con i pirottini , cuocere in forno preriscaldato a 180° per 20 minuti. Lasciare raffreddare poi incidere i muffin con un coltellino e svuotarli , avendo cura di non arrivare sino alla base , farcire con una chantilly fatta con crema pasticcera e panna montata alla quale andrà aggiunta l'ananas tagliata a cubettini.
Preparare il frosting: montare la panna a neve ferma, in una ciotola mescolare il mascarpone con lo zucchero a velo e i semi di vaniglia, unire la panna montata con una spatola con movimenti dal basso verso l'alto, riempire un sac à poche formare un ricciolo, completare con dei pezzettini di ananas o con l'interno dei cupcake sbriciolati a mo' di mimosa.

Buona serata,salutissimi Manu.

venerdì 4 marzo 2011

Pane di semola con pasta madre.... e so' soddisfazioni!!!!

Buongiornooooo oggi con immenso orgoglio e soddisfazione vi presento la prima creatura nata dalla mia pasta madre... no vabbbè tutta la riluttanza, la paura nei confronti dei lievitati è svanita, (no dico ho persino fatto il lievito naturale.... ) sono passata da "non fa per me..." a "questo lo devo provare, ed anche questo...", purtroppo son così quando mi inizia a piacere qualcosa entro in fissa, devo sapere tutto sull'argomento , provare e riprovare sino ad ottenere un prodotto soddisfacente, questo è il periodo del pane, poi verrà quella della pasta fresca e spero che non arrivi mai quello sugar paste, altrimenti aiutoooooo!!!!!
Tutto è cominciato a Natale quando Morena (Menta e Cioccolato) ha proposto su fb di fare il Panettone insieme... in quei giorni mio marito era fuori per lavoro, fuori c'era un tempaccio ..alla fine ho accettato anche se con un po' scietticismo.... Mi sono lanciata in questa cosa del tutto nuova, il mio primo lievitato in assoluto, un panettone poi ... roba da matti... ed invece con enorme stupore è venuto fuori un prodotto di tutto rispetto, la cosa mi ha così entusiasmata che ho iniziato a comprare alcuni libri ,primo tra tutti quello delle Sorelle Simili "Pane e roba dolce", poi "II pane fatto in casa" (che ho comprato più che altro per la ricetta dei muffin inglesi, dei bagel e altri tipi di pane stranieri) .
Questa curiosità si è rafforzata un mesetto fa quando su fb ho letto una discussione aperta da Laura Ravaioli sul lievito madre, ha suggerito un link qui e qui che spiegava dettagliatamente come realizzarlo, l'ho seguito mi è sembrato fattibile, così l'ho preparato, ho eseguito tutti i rinfreschi richiesti e ieri l'ho usato per la prima volta ,devo dire con una certa riluttanza.... bè funziona anche se la prossima volta seguirò i consigli di Nunzia e lo lascerò lievitare tutta la notte, e grazie a lei ho scoperto il sito di , Pappa Reale per chi ancora non lo conoscesse vi consiglio di visitarlo Antonella ,la blogger in questione, ha persino scritto un libro molto interessante e dettagliato sulla pasta madre corredato da 64 ricette illustrate, che ovviamente ho comprato .
La ricetta che vi posto oggi è la sua

Bene bando alla ciance e passiamo in cucina...
Ingredienti:
600 g di semola rimacinata ( io ho usato la divella);
350 g di acqua;
200 g di pasta madre rinfrescata;
20 g di sale ;
1 cucchiaino di miele;
*(per chi non ha la pasta madre e vuole fare questo tipo di pane: 600 g di semola di grano duro rimacinata, 1/2 cubetto di lievito, 400 ml di acqua, 20 g di sale e un cucchiaino di miele, per il procedimento seguire le indicazioni della ricetta qui sotto)

Preparazione:
Mettere la pasta madre nel recipiente della planetaria , aggiungere l'acqua a temperatura ambiente, farla ammorbidire per qualche minuto se occorre scioglerla un po con una forchetta. Unire la semola ed azionare la planetaria con la spatola a foglia, impastare per qualche minuto, aggiungere il sale, poi montare l'uncino e continuare ad impastare per qualche minuto, poi trasferire l'impasto sulla spianatoia e lavorarlo sinchè non diviene liscio, formare una palla, ed adagiarla su una teglia coperta da carta forno e chiudere a campana , lasciare lievitare per un paio di ore ( io 4 per sicurezza), lontano da correnti di aria. Trascorso il tempo sgonfiare l'impasto, ottenere un rettangolo e praticare una serie di pieghe di rinforzo come qui , lasciare riposare per un 'ora sempre coperto a campana. Procedere con un'altra serie di pieghe e far riposare per un'altra ora. Riprendere l'impasto , arrotondarlo dandogli la forma di una pagnotta, coprire e lasciar lievitare per 30 minuti, dopodichè continuare con una secondo arrotondamento, riporre la pagnotta a lievitare o in un cestino o in un recipiente tondo rivestito con un canovaccio infarinato con la chiusura rivolta verso l'alto (quest'ultima andrà pizziccata). Far lievitare fino al raddoppio (2 - 3 ore). Finita la fase di lievitazione, capovolgere la pagnotta su una teglia foderata di carta forno, praticare sulla superficie dei tagli ( mi raccomando con molta delicatezza) infarinarla abbondantemente. Cuocere con il vapore ( mettendo una ciotolina di acqua) in forno statico e preriscaldato a 230° per i primi 10 minuti, poi abbassare a 200° e proseguire la cottura per altri 40 minuti.finito il tempo lasciare in forno per altri 10 minuti con lo sportello a fessura. Lasciar raffreddare su una griglia.


La prossima volta la preparerò il pomeriggio e lascerò lievitare tutta la notte, come primo esperimento è più che sufficiente....
Questa è la genitrice... per gli amici "Pandora", perchè aprendo il coperchio non si sa che risultati si otterranno ...
Madre e figlio...

Non l'avrei mai detto fare il pane è davvero appagante!!! Spero di non avervi annoiato, buon fine settimana Manu.

mercoledì 2 marzo 2011

Bocconcini salati

Chiamateli aperitivi, tapas, appetizer, finger food, oggi è diffusissima la moda delle piccole porzioni che vanno consumate in un sol boccone, questa "tendenza" ha conquistato anche me. Quando organizzo una cena adoro presentare diversi tipi di stuzzicanti bocconcini, per questo sono sempre in cerca di nuove idee da reinterpretare a modo mio... come nel caso di questa ricetta che ho scovato sul blog di Croce e Delizia, ma la autrice originale è Adelaide del blog "Diario di una passione". Stabilita la maternità della ricetta (doverosa direi!!!), vi posso assicurare che questa torta salata merita di essere provata, facile e veloce da preparare, la base è neutra quindi molto versatile, e si presta ad essere farcita con numerosi ripieni, il successo è assicurato!!!



Ingredienti
200 gr. di farina autolivitante (o farina 00 + più una bustina per torte salate);
80 gr. di olio semi di girasole;
100 gr. di latte;
80 gr. di parmigiano grattugiato;
4 uova;
sale e pepe;
prosciutto cotto affumicato;
asiago;

*(ho provato come ripieno: funghi champignon trifolati, con speck tagliato a julienne e scamorza affumicata... buonissima!)


Preparazione

Inserire nel mixer le 4 uova e frullare 10 secondi, quindi unire l’olio, frullare ancora per qualche secondo, poi aggiungere il parmigiano grattugiato, la farina, il lievito, il latte, sale (1 c.ino raso) e pepe.Si otterrà un impasto cremoso, della consistenza di una pastella. Con l'aiuto di una spatola stendere metà dell’impasto in una teglia spruzzata con dello spray staccante o foderata con carta forno (ho utilizzato una teglia quadrata da 24, ma va bene anche rotonda della stessa dimensione), quindi disporvi sopra il prosciutto cotto e poi l’asiago , ricoprire il tutto con l’altra metà di impasto. Cuocere a 180° per circa 25 minuti.

Che dirvi ve la consiglio!!! Buona serata , alla prossima, baci Manu.



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