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venerdì 30 luglio 2010

Mousse allo yogurt con pesche pochè

Buongiorno oggi un dolcetto senza forno... non fa caldissimo, ma in questo periodo voglia di cucinare pari a zero, quindi meno accendo i fornelli e meglio è, mi sento apatica, spero passi presto!
Mi scuso se spesso non vi rispondo o non passo a salutarvi, ma sto avendo problemi con il pc, cr l'eccessivo caldo ha danneggiato la scheda video... l'altro giorno stavo trasferendo le foto e sono venute a strisce purtroppo non le avevo salvate e non sono riuscita a recuperarle, immaginate che rabbia, c'erano 3 ricette!!! Pazienza, ho assunto un atteggiamento zen... alla fine si possono rifare... fortunatamente ho un altro portatile , il fatto è che un Mac, ben diverso dal pc e non ci sto capendo niente, che noia devo riaggiornarmi, il problema è che sono troppo abitudinaria!!!! Altra nota dolente: photoshop, è arabo, è l'ultima versione io avevo la prima....praticamente giurassica, figuratevi... non riesco a modificare le foto, i colori...povera me....ma alla fine ce la farò, spero!! E comunque meglio questo che niente....
Mio marito sostiene che mi lagno senza ragione che i programmi sono simili. Ma doveeee????? La fa facile il tipo.. usa il Mac da anni, e mi scoccia dovergli chiedere in continuazione :"scusa ma come si fa questo e se pigio su quest'altro tasto cosa succede?", Mahh vedremo!!!
Comunque non vi voglio annoiare ulteriomente con le mie disavventure tecnologiche, passiamo alla ricetta.. che è semplicissima...

Ingredienti:
100 g di mascarpone cremoso (uso il granarolo);
150 g di yogurt greco;
zucchero a velo vanigliato (non c'è una dose precisa, ho assaggiato!!!);
2 pesche gialle;
200 ml di vino Moscato;
30 g di zucchero semolato;
1 pezzetto di cannella;
1 bacca di anice stellato;

Preparazione:
Mescolare il mascarpone con lo yogurt e lo zucchero, amalgamare bene. Distribuire il composto nei bicchierini e tenere in frigo (ben coperti) fino al momento di servire. Pulire e tagliare le pesche a pezzi , versare il vino e lo zucchero in una pentola unire le spezie e portare ad ebollizione, aggiungere le pesche quando il fondo diventa uno sciroppo spegnere , eliminare le spezie , coprire la pentola con della pellicola trasparente e far raffreddare, in questo modo si conservano tuti i profumi.Servire la mousse accompagnata dalle pesche e decorare con foglie di menta. Tutto qui!
Alla prossima, buon fine settimana Manu.



Con questa ricetta partecipo al contest di Malù...



martedì 27 luglio 2010

Passeggiando sulla Rambla e..... Paella!!!!!!!

Il viaggio continua....Seconda tappa Barcellona, uno dei porti più trafficati del Mediterraneo, conta all'incirca 3 milioni di abitanti ed è sede di un'università tra le più prestigiose e storiche del mondo... Purtroppo il tempo da trascorrere in questa magica città è stato davvero poco, all'incirca 4 ore, quindi abbiamo dovuto scegliere tra un tour de force scendendo e salendo come dei forsennati dagli autobus, cercando di vedere il più possibile ricordando confusamente i posti "visitati", oppure accontentarci di prendere la navetta dal porto e trascorrere qualche ora in totale relax, passeggiando e godendo dell'atmosfera , facendo un po di shopping....abbiamo scelto la seconda opzione, abbiamo trascorso 3 ore sulla Rambla avventurandoci nei vicoli, curiosando un po tra i negozi, venditori ambulanti e mercati...un pomeriggio davvero piacevole....
Ci dà il benvenuto il monumento di Cristoforo Colombo, che guarda il mare da una colonna alta 60 metri, ubicata nel cuore del porto vecchio.


Di fronte alla statua inizia la Rambla , la strada più famosa della Spagna, animata a tutte le ore del giorno e della notte, osservando gli edifici signorili, passeggiando tra i negozi, i caffè, i venditori ambulanti, artigiani, decoratori... si ha modo di avere un primo approccio con la città...


Questo viale storico che conduce al mare è sempre molto frequentato, edicole, gabbie per uccelli,bancarelle, lettori di tarocchi, musicisti, mimi, animan
o l'ampio viale alberato centrale...


Tra gli edifici degni di nota c'è l'enorme mercato alimentare "Mercat de Sant Josep", noto come "La Boqueria" è uno dei mercati più spettacolari d'Europa in cui si vendono frutta fresca, carne e pesce. E' una tappa obbligatoria per chi visita Barcellona, si trova all'interno di una struttura coperta in ferro, la disposizione dei banchi è un vero e proprio spettacolo, la cosa che più stupisce è la presentazione attenta, quasi maniacale delle merci, che vengono esposte rispettando dimensioni e sfumature dei colori. Qui abbiamo trascoro la maggior parte del tempo, perdendoci tra le varie bancarelle...abbiamo fatto una sosta, rifocillandoci con una macedonia di frutta fresca...


Il teatro Liceu è il più antico e prestigioso teatro di Barcellona simbolo e luogo d'incontro dell'aristocrazia Catalana.

Il drago art decò era l'insegna di un negozio di ombrelli...


Plaza de Catalunya è una grande piazza stuata alla fine della Rambla, uno dei principali punti di riferimanto della città, adornata da fontane, sculture, un'accogliente oasi verde nel cuore della città...


Il museo d'arte contemporanea ospita una collezione permanente d'opere d'arte spagnole e mostre temporanee di artisti stranieri.


Uno dei numerosi caffè...


Ah si c'ero anch'io....

Mi rendo conto di non aver visto nulla... meglio così magari avremo la scusa per tornarci, anzi sicuramente ritorneremo è una città bellissima, cosmopolita, affascinante... quindi arrivederci!!!!

Allora ... Barcellona = Paella....
La paella è simbolo della tradizione culinaria spagnola, un piatto unico molto ricco , preparato con diversi ingredienti, riunisce insieme: riso, carne , pesce, verdure.Dato che non abbiamo avuto l'occasione di assagiare la paella originale, ho cercato di prepararla, ovviamente a modo mio, magari non sarà perfetta..ma il risultato è stato comunque ottimo, ho optato per la versione a base di pesce.
Premetto che il metodo di cottura del riso è diverso ,non ho utlizzato brodo, ma fumetto di pesce, già che ci sono mi scuso per le foto questa volta sono davvero pessime...


Il pesce utilizzato...freschissimo, acquistato domenica mattina a S. Isidoro...



Ingredienti per 2 persone:

riso carnaroli;
6 gamberoni;

6 scampi;
4 seppioline;
10 mazzancolle;
300 g di cozze con il guscio;
olio evo;
cipolla;
sale;
pepe;
1 bustina di zafferano;
1/2 peperone rosso arrostito,
piselli (che non ho aggiunto, purtroppo il marito non li gradisce!!!);
aglio;
prezzemolo;
(Per il fumetto: olio,sedano, carota, cipolla, aglio, gambetti di prezzemolo, grani di pepe nero, carapaci e teste dei crostacei, vino bianco, acqua fredda e concentrato di pomodoro);


Preparazione:
Fumetto: in una pentola versare dell'olio, aggiungere una costa di sedano , una carota, 1/2 cipolla, il tutto tagliato grossolanamente, ancora uno spicchio di aglio, gambetti di prezzemolo, grani di pepe nero, rosolare, sfumare con del vino bianco secco, unire le teste e carapaci dei crostacei, farli tostare premendo in modo da far fuoriscire i succhi, aggiungere 1/2 litro acqua fredda sino a coprire ed infine 1/3 di tubetto di concentrato di pomodoro, lasciare cuocere lentamente per circa 1 ora, poi filtrare.
Pulire e tagliere le seppie a julienne, pulire i crostacei mantenendo solo la parte finale della codina. In una padella versare dell'olio, unire uno spicchio d'aglio, qualche gambo di prezzemelo e lasciar rosolare, dopodichè unire le cozze precedentemente pulite, in modo da farle aprire, cuocerle per pochi minuti e tenerle da parte.
In una padella larga far imbiondire mezza cipolla tagliata finemente in un filo d'olio, unire il riso, quando è diventato trasparente, agiungere la bustina di zafferano stemperata in poca acqua calda, amalgamare e unire poco alla volta il fumetto, mescolando spesso, a metà cottura unire i crostacei e le seppie e solo alla fine le cozze, il peperone tagliato a cubetti piccoli, il prezzemolo, regolare di sale e pepe.
Prossima tappa alma di Maiorca.... a presto baci Manu.

martedì 20 luglio 2010

Cioccolato anche d'estate.... torta Regina di Saba......

Nell'ultimo viaggio a Roma ho comprato il libro di Maxine Clark "Cioccolato", un volume illustrato davvero bello con ricette semplici che faranno impazzire gli amanti del cioccolato.Si lo so' è estate, ci sono 40 gradi.... è una follia accendere il forno, ma ci sono voglie che non ammettono pause.... Quella di oggi è una torta al cioccolato (tra l'altro la mia prima torta al cioccolato... vi sembra possibile???) dal nome romantico, che ha le stesse caratteristiche dell'enigmatica regina di Saba,che conquistò il cuore di re Salomone: ricca, oscura, tentatrice...Avvolta in un velo di cacao e cosparsa di petali di geranio, la torta cela un cuore morbido....
Ingredienti:
100 g di cioccolato fondente al 70% di cacao;
100 g di burro morbido;
100 g di zucchero extrafine + 1 cucchiaio;
2 cucchiai di rhum;
3 uova separate;
1/4 di cucchiaino di estratto di mandorle amare;
50 g di mandorle tritate;
un pizzico di sale;
50 g di farina;
2 cucchiai di cacao amaro + più quello per spolverizzare;

Preparazione:
Preriscaldare il forno a 180°. Sciogliere il cioccolato a bagno maria. Con uno sbattitore elettrico, lavorare il burro con lo zucchero fino ad ottenere una crema chiara e soffice, poi unire il rhum e l'estratto di mandorla, poi i tuorli uno alla volta. Incorporare il cioccolato fuso ed intiepidito nel composto e le mandorle tritate.Montare gli albumi con un pizzico di sale finchè non formeranno dei ciuffi morbidi, cospargere con il restante cucchiaio di zucchero e continuare a sbattere a neve ferma. Incorporare metà degli albumi al composto di cioccolato, per ammorbidirlo. Setacciare la farina e il cacao sull'impasto e incorporarli delicatamente, infine unire gli albumi con movimenti dal basso verso l'alto.Versare il composto nella tortiera (20-22 cm di diametro) imburrata ed infarinata, stendendolo uniformente sulla base e battendolo leggermente per evitare la creazione di bolle di aria. Infornare e cuocere per 20 -25 minuti. Controllare il dolce dopo 20 minuti. dovrebbe essere lievitato e ancora un po morbido al centro, ma compatto ai bordi. Sformare e lasciare intiepidire nella tortiera. Quando sarà freddo spolverizzarlo con il cacao.
Che dire di più? Non va cotto eccessivamente altrimenti si asciugherà....

E' davvero buonissima.. Baci Manu.

mercoledì 14 luglio 2010

Il viaggio continua... acquario di Genova e fugassa!!!

Eh si il viaggio continua.... anzi ha inizio:Lunedì 28 giugno siamo sbarcati a Savona, con il bus abbiamo percorso l' autostrada per un'ora circa lungo la costa della Riviera di Ponente, tra scorci marini e macchia mediterranea, sino a giungere a Genova antica Repubblica Marinara, il cui nome deriva dal " Giano bifronte" poiché da una parte si affaccia verso il mare e dall'altra verso la montagna. Abbiamo scelto come escursione l'Acquario, che è il più grande d'Europa, entrando ci è sembrato di essere in fondo al mare di essere immersi nei variopinti fondali sottomarini: tra pesci tropicali, spugne, meduse, coralli, squali, foche, delfini.... i bambini che erano con noi sono rimasti incantati davanti a quello spettacolo, bè anche gli adulti!!!!

I lamantini

Gli squali

I delfiniLa vasca più pericolosa.... i piranha

I pinguini... veri monellacci...


L'esibizionista... perennemente in posa...


L'effetto ipnotico delle meduse...

Le razze, si alzavano a pelo d'acqua per farsi accarezzare....

Il rettilario..


Ops.... scostumato!!!

Il mio preferito il camaleonte (purtroppo il vetro non era propriamente pulito!!!)


Il caimano nano ci osserva....

Un tuffo nei mari tropicali.....


Un branco di pesci pagliaccio tra gli anemoni

La foresta dei colibrì.. in uno spazio a parte era riprodotto l'habitat naturale di questi bellissimi uccelli.

Con queste immagini si conclude la visita all'acquario, è stato davvero bello, anche se avrei preferito vedere questi animali nel loro ambiente naturale, nonostante godano di ottima salute, sono veramente sacrificati in spazi ristretti.
Al termine della visita abbiamo fatto un giro in battello (ovviamente compreso nel prezzo!!!)per osservare la città di Genova e il suo animato porto da un punto di vista privilegiato...


La lanterna... il punto di riferimento dei marinai!

Adesso la parte commestibile del post... la focaccia Genovese che adoro!!!L'anno scorso a Ravenna durante una fiera eno gastronomica, dei panificatori liguri omaggiavanno i clienti con le ricette della focaccia di Recco e quella classica genovese, rientrata dal viaggio ho deciso di provare, non sono molto brava con i lievitati per cui ho cercato maggiori informazioni su youtube ed ho seguito questa ricetta qui , questo è il risultato:


Davvero buona..anche il giorno dopo!!!
Spero di non avervi annoiato, baci Manu.

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