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sabato 25 maggio 2013

Pain aux Raisins

Buon pomeriggio da un "arrotolamento" all'altro....La ricetta di oggi è di origine francese , sono delle girelle di pasta lievitata farcite con crema ed uvetta la fonte è Anice e Cannella. Siamo appena stati a Parigi, ed ogni volta che guardo i magneti sul mio frigo, mi viene la nostalgia, credo  che sia la città più romantica, elegante e meravigliosa d'Europa, ovviamente parlo me.... tutto è bello di Parigi l'architettura, i musei, i giardini, lo shopping, le pasticcerie,  il quartiere latino, le passeggiate lungo la Senna,  mi sono per sino simpatici i parigini che normalmente sono molto snob, ma gli ho rivalutati, eravamo li  il 1° maggio e ci siamo trovati nel mezzo della manifestazione ,parlando con alcune persone,  mi  ha colpito il loro attaccamento  alle  tradizioni, ai loro principi , valori che noi italiani abbiamo perso. Ci penso , sospiro e non vedo l'ora di ritornarci e trascorrerci  più tempo , perchè non è mai sufficiente... 
Ma torniamo in cucina... vogliamo parlare della soddisfazione che danno i lievitati? Prima erano un argomento tabù per me, ma una volta provato non si riesce a smettere... mi piace non solo il fatto di impastare, cosa che trovo estremamente rilassante, ma anche attendere la lievitazione, controllare che tutto stia procedendo bene, la formatura... tutto. Quando ho deciso di fare questa ricetta avevo qualche perplessità sulla riuscita del taglio, invece l'impasto è così elastico che è venuto alla perfezione. Il pain aux reisines che ho mangiato a Parigi è diverso, è fatto con l'impasto dei croissant, ma anche questo era spettacolare, io ho apportato qualche variazione nel ripieno, visto che avevo della farina di mandorle in scadenza, invece che farcire con la crema pasticciera ho fatto un frangipane il risultato è stato ugualmente eccellente.



Ingredienti per l'impasto diretto da fare in giornata:
250 g di manitoba;( Lo conte)
250 g di farina 00;( Paoletta suggeriva coop io ho usato divella)
75 g di zucchero extrafine;
75 g di strutto o burro ; (io strutto)
20 g di lievito di birra;
170 ml di acqua;
170 ml di latte;
scorza di limone;
1 tuorlo;
1 cucchiaino di miele;
5 g di malto;
1 cucchiaino di estratto di vaniglia;
1 albume per pennellare
2 cucchiai di zucchero e 3 di acqua ( sciroppo per pennellare)
uvetta;
250 g di crema pasticciera (io frangipane)

Preparazione:
Mettere nella ciotola  della planetaria le farine , lo zucchero, sciogliere il lievito in po d'acqua presa dal totale, aggiungere il miele, il malto e mescolare ed unire alle farine, avviare la planetaria con la foglia a bassa velocità, aggiungere il tuorlo,  i liquidi poco alla volta (nel mio caso è avanzato un  po di latte/acqua),  la scorza di limone , la vaniglia , quando il lievito è stato ben incorporato nell'impasto aggiungere il sale, continuando ad impastare a velocità maggiore ed infine aggiungere lo strutto, quando è stato assorbito, montare il gancio e finire d'incordare. Formare una palla e far lievitare al coperto per 1 ora e mezza. Poi stendere l'impasto su una spianatoia infarinata in un rettangolo dello spessore di mezzo cm , stendere su tutta la superficie un velo di crema, distribuire  sopra l'uvetta, arrotolare su se stessa la sfoglia e tagliare tante girelle dello spessore di 2 cm. Trasferire le girelle su delle teglie ricoperte di carta forno ben distanziate, pennellare con un albume battuto , coprirle con della pellicola trasparente ed un canovaccio e farle lievitare per un 'ora . Pre riscaldare il forno a 180°(modalità statico) e cuocere finché non diventano dorate , ci vorranno 18 minuti circa (dipende dal forno!). Appena sfornate pennellarle con uno sciroppo di zucchero io ho usato lo zucchero liquido al 70%.

*Nota sulle farine: se si usano quelle indicate da Paoletta la dose dei liquidi dovrebbe essere giusta, io ho usato come farina 00 la Divella e sono avanzati un po di liquidi, mi raccomando aggiungeteli sempre poco alla volta!!!!!

Che dirvi sono BUONISSIME, queste sono le foto della colazione di questa mattina:




Sono molto soddisfatta del risultato, le rifarò molto presto e le congelerò subito dopo averle tagliate. 
Vi auguro un meraviglioso fine settimana , baci Manu.

mercoledì 22 maggio 2013

Intermezzo salato...girelle di mozzarella di L. Montersino

BuonDì, oggi vi posto una ricetta perfetta per un buffet, facile e veloce pur essendo un lievitato. Ieri avevo tutt'altra intenzione ero partita con l'idea di fare dei biscotti , per la precisione i petits beurre al caffè che ancora non avevo provato, ma con il caldo che fa è venuto fuori un disastro,  l'impasto appiccicoso , ingestibile... ho provato a metterlo in frigo, ma nulla.. è finito nella spazzatura, mi sa che mi devo far  passare la voglia di biscotti, ci riprovo in autunno. Per questo motivo ho ripiegato su un lievitato, tempo fa ho comprato il libro di Luca Montersino "Piccola pasticceria salata" , sfogliandolo mi hanno incuriosito queste girelle di mozzarella, la particolarità è che la mozzarella si incorpora nell'impasto, quindi ieri ci ho provato... è vero che la il caldo smoscia la frolla, ma i lievitati vengono bene e in metà tempo!!!!!

Ingredienti:
Per il pan di mozzarella:
200 g di farina 00;
80 g di latte intero fresco;
80 g di mozzarella fresca tritata;
8 g di lievito di birra;
20 g di burro a pomata;
4 g di zucchero semolato;
3 g di sale;
Per la finitura:
80 g di concentrato di pomodoro;
olio evo qb;
origano;
sale;
pepe;
e una spolverata di parmigiano;



Preparazione:
Sciogliere il lievito nel latte intero con lo zucchero, unire alla farina ed impastare fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo (io ho aggiunto un paio di cucchiai di latte in più, la cosa dipende dall'umidità della farina),  poi aggiungere il burro a pomata, il sale e la mozzarella tritata  finemente e strizzata . Lavorare bene l'impasto, fare una palla e lasciar lievitare mezz'ora al  coperto. Trascorso il tempo stenderlo con il matterello su una spianatoia infarinata , formando un rettangolo dello spessore di 3 mm. Spalmare con il concentrato (condito con olio, sale, pepe), una spolverata di origano e una di parmigiano,  arrotolare la sfoglia su se stessa. Avvolgere il rotolo nella pellicola trasparente e riporre nel congelatore per mezz'ora, questo passaggio faciliterà il taglio. Dopodiché tagliarlo con un coltello affilato a lama liscia in tante girelle. Disporle su una teglia rivestita di carta forno, lasciarle lievitare in ambiente caldo umido per circa 30 - 40 minuti. Trascorso il tempo pennellare la superficie con dell'olio, forno preriscaldato a 220° per 5 minuti (nel mio caso qualcuno in più circa 8 minuti). Servire le girelle calde o tiepide! Buone davvero spazzolate tutte in un batter d'occhi, Montersino è sempre una garanzia!!! 
Questo è tutto baci Manu.

martedì 21 maggio 2013

Il pranzo della Domenica in 30 minuti... spaghetti con cozze e vongole, cozze gratinate e mousse di yogurt e cioccolato bianco...

Eh si giusto in 30 minuti, perché la domenica si va al mare...ieri era una giornata bellissima, sole , caldo sembrava luglio inoltrato e dato che ci siamo alzati presto, cioè , non ci siamo svegliati presto volontariamente, le campane hanno cominciato a suonare alle 8...  ne abbiamo approfittato... questo è il periodo migliore c'è  ancora poca gente ...








Più guardo queste foto e più mi sento fortunata di vivere a pochi chilometri da un paradiso simile....
Ma torniamo in cucina... tornando dal mare ci siamo fermati in pescheria ed abbiamo comprato vongole , cozze, calamari, e gamberoni.


Ingredienti:
Per la pasta:
spaghetti;
300 g di vongole già trattate pronte per essere cucinate;
300 g di cozze pulite già spazzolate;
olio evo;
spicchio di aglio;
4 pomodori pelati ;
pepe nero;
prezzemolo;
vino bianco;
Per le cozze gratinate:
500 g di cozze mezzo guscio;
pane per tramezzini;
pepe;
una punta di aglio;
prezzemolo;
olio evo;
pecorino;
parmigiano;
Per la mousse allo yogurt e cioccolato bianco:
125 di mascarpone;
3 cucchiai di yogurt alla vaniglia;
80 g di cioccolato bianco;
120 g frutti di bosco surgelati;
zucchero a velo qb;
foglie di menta;
pasta sfoglia  già pronta;
zucchero semolato;





In una padella mettere un filo d'olio e uno spicchio di aglio aggiungere le cozze e le vongole coprire con un coperchio e lasciarle schiudere a fuoco vivo . Una volte aperte togliere i molluschi e tenerli da parte, aggiungere al liquido rilasciato un po di vino bianco e far evaporare, dopodiché filtrare. In un'altra padella far imbiondire uno spicchio di aglio schiacciato nel olio, eliminarlo ed aggiungere i pomodori pelati  sgocciolati e tagliati finemente ed un mestolo del liquido rilasciato dalle cozze. Cuocere per 10 minuti, poi unire le cozze e le vongole e lasciar insaporire per qualche minuto. Bollire gli spaghetti, e saltarli nel condimento, infine cospargere con prezzemolo tritato, pepe nero, e un filo di olio.
Cozze gratinate: disporre le cozze su una teglia rivestita di carta forno, mettere in un mixer, due fette di pane per tramezzini, sale, pepe, prezzemolo, pecorino e parmigiano e una puntina di aglio,  tritare il tutto, ricoprire le cozze con la panura aromatizzata, aggiungere un filo di olio, ed infornare per 15 minuti a 200°
Preparare i ventaglietti di sfoglia : aprire la sfoglia , spolverarla con zucchero semolato, stendere con il mattarello in modo da far aderire lo zucchero, arrotolare la pasta partendo dai due lati sino ad arrivare al centro, tagliare con un coltello a lima liscia tante fettine disporle su una teglia coperta di carta forno ed cuocere per 10 minuti a 200°.
Preparare la mousse: mescolare il mascarpone con lo yogurt, aggiungere il cioccolato sciolto a bagnomaria e raffreddato, amalgamare , in pentolino mettere  120g di frutti di bosco congelati, poco zucchero a velo e un paio di cucchiai di acqua , cuocere per qualche minuto, lasciar raffreddare. Mettere la mousse nel bicchiere un cucchiaio di composta di frutti di bosco e decorare con una foglia di menta.


Ci vuole più a dirlo che a farlo!!! Questo è tutto buona settimana, baci Manu.

domenica 19 maggio 2013

Torta al cioccolato con panna acida

Ti piace il cacao? Si???? Allora questa è la torta giusta, buona come poche , al cacao ne ho provate tante, tutte buonissime ovvio, ma questa è superlativa !!!! Nigella ha colpito ancora, quindi non aggiungo altro, questo dolce ha una consistenza vellutata , si scioglie in bocca ....



Ingredienti:
200 g di farina 00;
200 g di zucchero extrafine;
8 g di lievito per dolci;
1/4 di cucchiaino di bicarbonato ;
1/2 cucchiaino di sale;
200 g di burro morbido;
40 g di cacao amaro ;
180 ml di panna acida;
2 uova grandi;
vaniglia;
1 cucchiaio di Armagnac (o rum o altro liquore, ovviamente facoltativo);



Preparazione:
Accendere il forno a 180°. Mescolare la farina, lo zucchero, il lievito, il bicarbonato, e il sale in una ciotola, poi con lo sbattitore elettrico incorporare il burro morbido. In un'altra ciotola sbattere il cacao , la panna acida, le uova e la vaniglia, unire il tutto al composto della prima ciotola ed amalgamare bene, versare l'impasto in una tortiera precedentemente imburrata e infarinata dal diametro di 22 cm, cuocere per 50 minuti (fare sempre la prova stecchino). Lasciare intiepidire all'interno dello stampo per 10 minuti , poi sformare su una griglia e far raffreddare completamente. Una volta fredda spolverare con zucchero a velo. Si conserva perfettamente 3 - 4 giorni, se coperto da una campana.
Vi auguro un dolce fine settimana , baci Manu.

giovedì 16 maggio 2013

Fiori di zucca ripieni di ricotta e fritti....

Oggi fiori di zucca fritti.... prima però sono stata 2 ore in palestra eh!!!! Ogni lunedì e venerdì passa da casa il signor Salvatore che è il contadino di fiducia, l'altro giorno aveva dei fiori di zucca bellissimi e non ho resistito...anche se ciò voleva dire frittura... Ho pensato .. la cosa non è un problema, visto che è arrivata la bella stagione, metterò fuori la mia super  friggitrice semi professionale , regalo dei miei dello scorso Natale, quindi problema risolto. Oggi  verso le 12:30, metto il tavolino sul balcone, riempio la friggitrice con 3 litri di olio di semi di girasole, metto il coperchio e l'accendo, così nel frattempo che  preparavo la pastella e pulivo e farcivo i fiori , l'olio sarebbe arrivato a temperatura. Così ho fatto, sono uscita fuori con armi e bagagli ho controllato la temperatura ... l'olio era freddo, in breve è svampata la friggitrice che ho usato solo due volte in un  anno e mezzo, vi risparmio tutto quello che ho detto e pensato... e con la santa pazienza, ho travasato l'olio nella wok ed fritto in casa... Questo è un segno..la punizione divina per aver mangiato cose ipercaloriche nel periodo pre estivo.... ma quei fiori erano così belli....


Ingredienti:
10 fiori di zucca;
pepe;
300 g di  ricotta di bufala;
 4 - 5 foglie di basilico;
Per la pastella:
75 g di farina di riso;
75 g di farina 00;
200 ml di birra chiara freddissima;
olio di semi di girasole;
fiocchi di sale;




Preparazione:
Preparare la pastella: mettere in una ciotola le due polveri ed aggiungere la birra , mescolare e far riposare in frigo per 20 minuti. Nel frattempo con l'aiuto  una di frusta rendere la ricotta una crema, aggiungere del pepe nero e il basilico tagliato sottile, mescolare, trasferire il composto in un sac a poche.  Mettere sul fuoco una padella, larga e   profonda, riempire di olio . Pulire i fiori di zucca , farcirli con la ricotta, passarli nella pastella eliminando l'eccesso,  friggerli finché non diventano dorati, scolarli su carta assorbente salare e servire ben caldi, altrimenti si smosciano....
A parte la disavventura con la friggitrice, sono venuti benissimo, buoni e croccanti con un morbido ripieno, alla fine ne è valsa comunque la pena. 
Alla prossima buona serata !













martedì 14 maggio 2013

Strawberry layer cake...

BuonDì e buona settimana, vi posto la ricetta del dolce che ho preparato per la festa della mamma, anzi auguri in ritardo alle mamme che passeranno di qui, ed in particolar modo alla mia amica Daniela che  venerdì scorso è diventata mamma per la seconda volta di una bella bimba, mentre preparavo il dolce ho tanto pensato a lei... Avrei dovuto pubblicarla ieri, ma non ne ho avuto il tempo... è una torta che ha un procedimento un po lungo, i tempi andavano organizzati meglio... ma è un esperimento che volevo fare da tempo. 
Spesso su fb vedo sfilare immagini bellissime di torte a strati, quelle tipiche americane,  decorate con glasse, ghiacce, creme di burro, l'altro giorno cercando una ricetta su una delle tante  riviste di alice ( che poi ovviamente  non ho trovato), ho visto la torta "Preludio" di Renato Ardovino, ricoperta di pasta zucchero  e decorata con piccoli fiori di pesco ... che dirvi... stupenda! Visto che il cake design non è nelle mie corde, ci ho provato eh! Ho tutti gli attrezzi , stampini ad espulsione, tappetini ecc... ma proprio non mi appassiona, anzi mi innervosisce, ho utilizzato la base della torta di Renato, che ho farcito con crema pasticcera di Ernest Knam e  mousse di fragole di Luca Montersino... diciamo che è  una torta composta con ricette prese qua e là ed assemblata.  Non amando la crema di burro (non l'ho mai assaggiate, ma non so perché mi fa proprio ribrezzo), l'ho ricoperta di panna montata e cocco rapè. Non è perfetta , non è bellissima, ma come prima volta è accettabile, ho commesso degli errori ed ho capito perché usano le creme di burro, sono molto più facili da spalmare e poi devo comprare una spatola a gomito è stato un delirio utilizzare quella normale, dopo "l'impresa" la mia cucina era una di quelle da incubo, c'era meringa ovunque, ed un caos esagerato...ma se è vero "che le donne noiose hanno le  cucine ordinate....". Vi scrivo la ricetta altrimenti  vi annoio sul serio....




Ingredienti:
Per la torta:
9 uova,
350 g di farina 00;
150 g di frumina;
350 g di zucchero extrafine;
16 g di lievito per torte;
250 g di burro morbido;
la buccia grattugiata di un limone;
Per crema chantilly al limone:
1/2litro di latte intero;
buccia di limone;
30 g di farina;
10 g di fecola;;
4 tuoli;
100 g di zucchero;
panna montata qb per ottenere una chantilly morbida, ma non liquida;
Per la mousse alle fragole:
250 g di purea di fragole;
10 g di colla di pesci in fogli;
250 g di panna montata;
125 g di meringa; (per la meringa200 g di zucchero; 125 g di albumi; 50 g di acqua: 50 g di zucchero semolato; quella che avanza può essere conservata nel congelatore ed utilizzata per fare dei sorbetti)
Per la bagna alcolica:
150 g di acqua;
150 g di zucchero liquido al 70%; (fatto con 700 g di zucchero e 300 g di acqua. Quello che avanza può essere conservato in una bottiglia di vetro )
30 g di liquore (io ho messo Grand Marnier);
Per la finitura:
fragole;
panna montata;
cocco rapè;





Per la torta: nella planetaria sbattere le uova con lo zucchero, poi aggiungere la buccia di limone e il burro morbido, continuare a montare, poi poco alla volta la farina setacciata con la frumina ed il lievito. Imburrare ed infarinare due teglie da 24 cm e versare nella prima i 2/3 del composto, e nella seconda il restante terzo. Forno pre riscaldato a 180° per 35 - 40 minuti (fare la prova dello stecchino), ovviamente la base con meno impasto avrà bisogno di minor tempo di cottura. Una volta pronte lasciar raffreddare su una gratella.
Per la crema:in una ciotola versare i tuorli e romperli con una frusta, aggiungere lo zucchero e lavorare energicamente sino ad ottenere un composto chiaro e spumoso . Unire la farina e la fecola setacciate , continuando a mescolare, aggiungere a filo il latte intiepidito, mescolare  sino al completo scioglimento dello zucchero aggiungere la buccia di limone (prelevata con pela patate), mettere il composto ottenuto sul fuoco e continuare a mescolare con la frusta. Procedere con la cottura della crema fino alla comparsa sulla superficie delle prime bolle, togliere la crema dal fuoco, passarla al setaccio in modo da eliminare le bucce e trasferirla in una ciotola. Coprire con un foglio di pellicola trasparente a contatto con la superficie per evitare la formazione della pellicina durante il raffreddamento. Una volta fredda mescolarla con della panna montata, aggiungerne prima un cucchiaio per stemperare utilizzando una frusta, poi incorporare altra panna  con una spatola,  con movimenti dal basso verso l'alto, sino ad ottenere la giusta consistenza.
Per la meringa:In una pentola far sciogliere i 200 g di zucchero con i 50 g di acqua, cuocere sino a raggiungere la temperatura di 121°.Nel frattempo montare lentamente gli albumi con i 50 g di zucchero, versare lo sciroppo a filo nella planetaria, aumentando la velocità, montare sino al completo raffreddamento.
Per la mousse: scaldare una piccola parte della purea di fragole, sciogliervi dentro la colla di pesce precedentemente ammollata in acqua fredda e  poi ben strizzata, unire la restante purea, mescolare bene, aggiungere la meringa mescolando con una spatola dal basso verso l'alto e d infine la panna montata, che andrà incorporata sempre delicatamente dal basso verso l'alto. Sigillare la ciotola con la pellicola trasparente e riporre in frigo per un'ora.
Per la bagna alcolica: unire tutti insieme gli ingredienti e mescolare.


Tagliare la torta più alta a in due strati , riempire un sac a poche con la mousse di fragole, ed un altro con la crema chantilly. Trasferire il primo disco su un piatto, inzupparlo con la bagna (essendo piuttosto spesso va bagnato bene!) farcirlo con 2 cerchi concentrici di crema chantilly e il centro con la mousse di fragole, sovrapporre il secondo disco e procedere allo stesso modo, sovrapporre la torta più bassa ( che comunque ho rifilato e pareggiato all'altezza degli altri strati), precedentemente bagnata. Spalmare superficie e bordi con la panna montata e ricoprire con il cocco rapè, avanzava un po di panna ed ho fatto qualche decoro giusto per non  lasciarla piatta , finire con delle fragole precedentemente lucidate con un po di zucchero liquido.
Ps:avrei dovuto farcire ogni disco con uno strato di mousse ed uno di crema... la prossima volta farò così!
Diciamo che è una torta per adulti, poiché è molto inzuppata, anche se la quantità di liquore non è esagerata, si sente giusto l'aroma e per niente l'acool.
Credo di non aver tralasciato nulla, vi auguro ancora una buona settimana a presto Manu.
Ps: le foto fanno un po schifetto , ma ieri il sole era un po  ballerino...si fa quel che si può!

venerdì 10 maggio 2013

Gnocchi con pesto di zucchina e menta

Per la serie fatto, mangiato e postato... Ieri ho comprato delle zucchine freschissime, piccole con i fiori ,troppo carine per essere bollite... ho pensato alla degna fine che avrebbero dovuto fare... ma troppo piccole per essere farcite o affettate per essere grigliate per fare una parmigiana, quindi pensa e ripensa... questa mattina avevo poche  cose da fare , è giovedì solitamente  il giorno degli gnocchi, quindi ... gnocchi con pesto di zucchina e menta ci ho aggiunto anche i fiori era un peccato buttarli. Tempo fa, quando si è scatenata la pasta fresca mania, ho iniziato a comprare libri sull'argomento, ed ho letto nel capitolo degli gnocchi che per avere gnocchi morbidi che si sciolgono in bocca, è necessario utilizzare le patate caldissime ciò consentirà di assorbire poca farina, il loro calore tenderà a generare un gel di amido che farà da struttura portante dell'impasto, ed eviterà agli gnocchi di disfarsi in cottura. Oggi ho seguito questo consiglio ed ha funzionato solitamente su 500 g di patate prima mettevo 200 g di semola oggi ne hanno assorbita 110 g scarsi....ci si bruciacchia un po le dita.... ma pazienza, il risultato è ottimo!!!!



Belle vero? Meglio di un mazzo di rose!!!!!!




Ingredienti:
500 g di patate tutte della stessa dimensione;
1 albume;
110 g di semola rimacinata;
zucchine;
olio evo;
scalogno;
sale;
pepe;
parmigiano;
qualche foglia di menta;
pinoli tostati (facoltativi)



Preparazione:
Bollire le patate partendo da acqua fredda , raggiunta la cottura farle asciugate per un 15 minuti in forno a 100 gradi, pelarle e schiacciarle ancora calde  su di una spianatoia, aggiungere  l'albume e poco alla volta la semola, impastare, poi  prendere parte dell'impasto e sulla spianatoia infarinata formare un lungo cilindro e tagliare gli gnocchi, passare ogni cilindretto o sui rebbi della forchetta o su un rigagnocchi.
Per il condimento. tagliare le zucchine molto sottili , io ho utilizzato una grattugia a maglie larghe, in una padella far imbiondire lo scalogno in un filo di olio evo, unire le zucchine un paio di mestoli di acqua calda e cuocere per 20 minuti. Una volta cotte,  regolare di sale, pepe,  aggiungere del parmigiano e qualche foglia di menta, frullare con il minipimer. Cuocere gli gnocchi e mantecarli nel condimento, aggiungere i pinoli prima di servire.
Buona serata alla prossima!!!! 

giovedì 9 maggio 2013

Dite cheeseeeeee... New York cheesecake!

BuonDì , oggi vi posto la ricetta del dolce  che ho fatto per il mio compleanno, si lo so ormai è passato più di mese, ma se aspetto ancora un po la pubblicherò per i miei 37 anni...Trattasi di cheesecake, il migliore in assoluto, di ricette ne ho provate tante, ma questa è la ricetta perfetta, tratta dal libro di Nigella "Delizie Divine", mai nome è stato più appropriato...ha una consistenza cremosa,  leggera, vellutata, lo si potrebbe mangiare intero non è per niente stucchevole... Ho pensato e ripensato su quale dolce fare per il mio compleanno , poi mio marito ha suggerito questo (è il suo dolce preferito!!!), ma siccome avevo a pranzo anche i nostri genitori, e mio padre è un po scettico sull'argomenti dolce internazionale, ho preparato anche una torta di mele, prechè non si sa mai... ma è rimasta intatta, mentre il cheesecake è finito tutto e papà ha fatto anche il bis (piccole soddisfazioni...), forse alla fine la scettica ero io....


Ingredienti:
250 g di biscotti digestive sbriciolati;
100 g di burro fuso;
225 g di zucchero + 3 cucchiai;
Per lo strato superiore:
2 cucchiai di maizena;
750 g di philadelphia;
6 uova grandi (tuorli ed albumi separati);
2 cucchiaini di estratto di vaniglia o vaniglia;
150 g di panna acida;
150 g di panna fresca;
1/cucchiaino di sale;
la scorza grattugiata di un limone;
panna montata (facoltativa);
fragole (o altra frutta o topping o caramello...)




Preparazione:
Mescolare i biscotti sbriciolati con 3 cucchiai di zucchero e il burro fuso. Rivestire con il composto una tortiera da 28 cm a cerniera e mettere in frigo.Riscaldare il forno a 170°. In una ciotola mescolare la maizena con lo zucchero, poi il philadelphia, , i tuorli e la vaniglia. Unire a filo i due tipi di panna, continuando a montare, poi la scorza di limone e il sale. Montare a neve ferma gli albumi, ed incorporarli delicatamente al primo composto, versare la crema sulla base di biscotti. Cuocere per  almeno 1 ora senza mai aprire lo sportello, finchè non risulta dorato in superficie, controllate toccando il centro se è troppo morbido , abbassare la temperatura del forno a 160 ° e proseguire la cottura per altri 30 minuti (trascorsa la prima ora conviene coprire con un foglio di alluminio altrimenti la superficie diventa troppo scura , facendo attenzione che l'alluminio non tocchi il dolce altrimenti si appiccica)  . Spegnere il forno e lasciare dentro il dolce per 2 ore. Poi aprire lo sportello del forno a fessura e lasciarlo dentro un altra ora. Dopodichè metterlo in frigo per un paio d'ore e lasciarlo a temperatura ambiente 1/2 ora prima di servire.
Visto che era un occasione speciale l'ho decorato con un po di panna montata ed una macedonia di fragole .  E' straordinariamente buono....se non ci credete provatelo, il procedimento è un po lungo, ma ne vale la pena!!!!!! Già che ci sono questa è la torta di mele la ricetta la trovate qui...





E questa la versione pret a manger...(realizzata sempre con la stessa ricetta)


Questo è tutto, vi auguro un buon pomeriggio alla prossima.












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