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mercoledì 17 aprile 2013

Tagliatelle al nero.... di seppia?? No di olive!!!

Vi lascio una ricetta al volo... sono delle tagliatelle al nero di olive, preparazione tratta dal libro  "La tavola dei Ricci"... visto che il nero di seppia non mi  piace, ha un sapore  troppo forte per me , ho pensato che l'unico modo per ottenere la pasta nera sia questo. Le olive utilizzate sono quelle celline, piccole e nerissime dal gusto amarognolo, ci vuole  solo un po di pazienza a snocciolarle...




Ingredienti:
250 g di semola rimacinata;
100 g di nero di olive ( 80 g di olive celline denocciolate e 20 g di acqua);
acqua qb.
olio,
1 spicchio aglio;
capperi dissalati;
peperoncino;
4 acciughe;
120 g filetti di tonno sott'olio;
4 pomodori ramati grandi e maturi;
sale.
prezzemolo;





Preparazione:
Denocciolare le olive e frullarle con i 20 g di acqua, trasferire la farina nella planetaria (o fare la classica fontana sulla spianatoia) aggiungere il nero di olive passato precedentemente al setaccio, iniziare ad impastare, aggiungere gradatamente l'acqua all'incirca ce ne vogliano 50 g , ( dipende dall'umidità della farina) , una volta pronta formare una palla, avvolgerla nella pellicola e lasciarla riposare 30 minuti. Nel frattempo preparare il condimento, incidere i pomodori sul fondo e immergerli in acqua bollente per qualche minuto, poi passarli  sotto l' acqua fredda, spellarli,  privarli  dei semi, tagliarli a cubetti. In una padella fare imbiondire l'aglio, aggiungere le acciughe, il peperoncino , i capperi dissalati, il tonno sgocciolato , far cuocere un paio di minuti , ed infine unire i pomodori, dopo 5 minuti unire un mestolo di acqua calda, far asciugare,  regolare di sale (non ho messo pelati , o salsa perché l'acidità del pomodoro avrebbe coperto il gusto delle tagliatelle,  per questo ho preferito una concassè di pomodoro fresco). Stendere la pasta, prendendo parte dell'impasto, quello che avanza riporlo sotto la ciotola per evitare che si asciughi, infarinarlo con la semola, e passarlo tra i rulli della macchina sino ad ottenere lo spessore desiderato ( io mi sono fermata al sesto), con l'apposito accessorio, tagliare le sfoglie ottenute nel formato di tagliatelle, spolverarle con altra semola e farle asciugare un po. Mettere a bollire l'acqua, tempo di cottura 2 minuti, mantecarle nel condimento, aggiungendo se serve un po di acqua di cottura della pasta, e per finire un po di prezzemolo tritato.

14 commenti:

  1. meravigliosa genialata! anche a me non piace il nero di seppia, ma le olive le amo!

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    1. la prossima volta utilizzo la stessa ricetta per fare dei ravioli, c'è una ricetta molto interessante sullo stesso libro!!!!

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  2. Non avevo mai visto queste tagliatelle, devono essere davvero particolari come sapore!!!

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  3. l'idea di colorare la pasta con le olive mi era venuta tempo fa, ma con un metodo decisamente complicato, essiccarle, e poi polverizzarle aggiungendole alla farina.... poi ho comprato il libro "la tavola dei Ricci", ed il loro metodo mi è sembrato mooolto più semplice... io mi complico sempre la vita!

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  4. ma qui il livello si alza di volta in volta eh?
    brava manu!
    un abbraccio

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  5. Ciao! originalissima questa idea di colorare la pasta con il pesto di olive, che dà colore, ma anche sapore!
    un bacione

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  6. Mi piace la tua capacità di superare "gli ostacoli". Devono essere di un buono fuor di misura :)

    un abbraccio e buon week end

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